Sicilia: Villa Casale Piazza Armerina apre anche di notte, Noa in concerto  

Noa in concerto alla Villa del Casale per promuoverne le aperture notturne

Uno dei mosaici della Villa del Casale di Piazza Armerina

Pubblicato il: 09/10/2019 15:30

Aprire ai visitatori la Villa romana del Casale di Piazza Armerina anche di notte, e non solo d’estate, ma dalla primavera fino ad autunno inoltrato. E’ questa la svolta che, grazie al successo della sperimentazione in corso con il prolungamento dell’orario, sarà in programma già da aprile ad ottobre 2020, per iniziativa congiunta della direzione del Parco archeologico di Morgantina e Villa del Casale-Assessorato regionale dei Beni culturali e del Comune di Piazza Armerina.

Proprio per valorizzare e promuovere ufficialmente l’apertura in notturna, il sito sarà a breve scenario di un evento, il primo del ciclo ‘Notti alla Villa romana del Casale’, un format di eventi musicali e culturali che saranno offerti ai visitatori per accrescere l’attrazione turistica e soprattutto la partecipazione dei cittadini e dei giovani. L’appuntamento è per sabato 19 ottobre con la cantante Noa, che in questa occasione lancerà il proprio appello per l’unione dei popoli del Mediterraneo.

“Sappiamo bene – sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – quanto l’immenso patrimonio artistico e culturale che custodiamo possa rappresentare in termini di promozione della nostra Isola e, quindi, di forte richiamo dei flussi turistici. Assicurare la continuità delle visite notturne in un sito che gode di un’immensa fama, come la Villa romana del Casale, ci pone, tra l’altro, sulla stessa linea già adottata in alcune delle aree archeologiche più importanti del mondo, come il parco di Pompei o l’Acropoli di Atene, aperti quotidianamente per molte ore anche dopo il tramonto e illuminati con il supporto della più avanzata illuminotecnica. La strategia della destagionalizzazione passa obbligatoriamente attraverso la fruizione pressoché ininterrotta dei nostri tesori e allungare la permanenza dei visitatori che per ammirare la Villa giungono a Piazza Armerina, suggestiva e bellissima cittadina medievale e barocca, significa compiere un ulteriore passo in avanti in questa strategia assolutamente vincente”.

Si tratta di numeri significativi con un’importante ricaduta sull’indotto, visto che ogni anno oltre mezzo milione di turisti provenienti dai 5 continenti sono attratti dalla Villa e dai suoi mosaici unici al mondo per dimensione e bellezza, fiore all’occhiello della costruzione riportata alla luce nel 1950 e dal 1997 ‘patrimonio dell’Umanità’ Unesco.

“Stiamo lavorando seguendo una visione generale che, partendo dalla Villa romana, possa coinvolgere l’intero parco con Morgantina, il museo di Aidone e i siti minori. Perciò è nostro intendimento, e ci riusciremo, garantire la fruizione notturna della Villa da aprile ad ottobre”, spiega Liborio Calascibetta, direttore del parco archeologico.

“Sono orgoglioso – sottolinea Antonino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina – di rappresentare la Città dei Mosaici, tra i prestigiosi siti Unesco di Sicilia, e credo fortemente nello sviluppo turistico del territorio. Per questo stiamo animando il sito archeologico della Villa del Casale e siamo impegnati a metterlo in rete con il Simpa, il Sistema dei musei di Piazza Armerina. Il Simpa conta ben 5 attrazioni (pinacoteca, mostra del libro antico, museo del contadini, museo della civiltà mineraria e museo del palio dei normanni) e dal 1 ottobre si arricchirà con l’apertura al pubblico del meraviglioso Palazzo Trigona che campeggia in piazza Duomo, già sede del parco archeologico Villa del Casale, e a breve ospiterà il museo della città e del territorio. Ringrazio il Presidente della Regione Nello Musumeci, Assessore ad interim ai Beni culturali, che ha creduto fortemente nell’iniziativa e la sta appoggiando. E ringrazio il direttore del parco architetto Liborio Calascibetta, che coordina con l’amministrazione comunale l’organizzazione”.

“Piazza Armerina ospita nel suo territorio un sito di impareggiabile bellezza – osserva Ettore Messina, assessore comunale al Turismo – un unicum nel suo genere, sito Unesco già dal 1997, la Villa romana del Casale, che attira ogni anno oltre 500.000 visitatori da tutto il mondo. Questo turismo culturale, purtroppo di passaggio, non ha ancora scoperto le meraviglie di una città medievale dalle 100 chiese, che offre anche la lettura del primo barocco di Sicilia. A tal fine la strategia che questa amministrazione sta portando avanti è la promozione del sito principe anche in notturna. Già in via sperimentale, per tutto settembre e quasi certamente in ottobre, il sito rimarrà aperto di notte per stimolare i visitatori in transito che potrebbero così scegliere di pernottare a Piazza. Da aprile 2020 la visita notturna sino alle 23 sarà resa ufficiale per arricchire l’offerta turistica; questo meraviglioso evento alla Villa romana servirà da megafono per promuovere un servizio che cambierà, noi crediamo, le sorti turistiche della città”.

Quanto all’evento del 19 ottobre, ideato e coordinato dall’ex sovrintendente del Teatro Bellini di Catania e manager culturale Roberto Grossi. La serata partirà alle ore 19,00 quando avranno inizio le visite guidate scaglionate a gruppi. Alle ore 20,30 il pubblico confluirà nella Basilica, location per la prima volta utilizzata per una serata evento, dove saranno illustrate le bellezze della Villa, ripercorrendo le tappe salienti della costruzione che rappresenta uno dei maggiori edifici simbolo della ricchezza tardo imperiale. Seguirà il concerto di Noa, la cantante israeliana che affronterà il repertorio di musiche e contenuti a lei più caro e congeniale.

Alla fine, un omaggio gourmet alla tradizione enogastronomica della dieta mediterranea, bene immateriale Unesco, con la degustazione curata dallo chef catanese Seby Sorbello, che s’ispirerà al tema dell’identità culturale di cui la Villa è testimonianza e simbolo. Attraverso questo progetto, attuato grazie alla stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Piazza Armerina e la Regione, la Villa romana del Casale sarà il primo sito Unesco siciliano a regalare il fascino della visita notturna.