Il 103° Gran Piemonte è di Egan Bernal, con il pensiero a Marco Pantani 

Il 103° Gran Piemonte è di Egan Bernal, con il pensiero a Marco Pantani

Egan Bernal (Fotogramma)

Pubblicato il: 10/10/2019 17:27

Alla fine, per chiunque abbia mai pedalato, vale solo un gruppetto di numeri: 53-17, 53-19. E’ questo il ventaglio di rapporti usati in salita da Egan Bernal nella sua prima vittoria italiana, il Gran Piemonte edizione numero 103, che finisce sulla rampa di Oropa. Un rapporto che molti amatori non riescono a tenere in piano, e che invece il fortissimo ventiduenne colombiano ha addirittura fatto vorticare in accelerazione sulla salita finale del santuario di Oropa.

Merito anche, va detto, del ritmo infernale dal suo team, Ineos, che ha imposto il balletto sui pedali già a 3 km dall’arrivo, dove un tratto arriva al 14% di pendenza per almeno 800 metri: l’eroe di quel pezzo d’asfalto è stato Ivan Ramiro Sosa che ha tirato fino a 1,8 km dall’arrivo il suo amico Egan. Il quale, infatti, all’arrivo tributa subito a Sosa il suo primo successo tricolore: “Non pensavamo di attaccare così, negli ultimi giorni Ivan è stato anche male. Sosito ha fatto un lavoro stupendo”.

Bernal correrà anche il Lombardia, tra due giorni: ha esagerato stressando il fisico in quella maniera? La risposta è da manuale del grande ciclismo: rispetto, memoria, riconoscenza, in questo caso a Marco Pantani. “Qui siamo a Oropa, questo luogo è un mito. Tutti ricordiamo quando a Pantani cadde la catena” e si fermò per rimetterla, a pochi chilometri dal traguardo. “Poi vinse”, ricorda a tutti il vincitore di oggi.

Classifica finale: 1 – Egan Bernal (Team INEOS) – 183 km in 4h24’16” media 41,548 km/h; 2 – Ivan Ramiro Sosa (Team INEOS) a 6″; 3 – Nans Peters (AG2R La Mondiale) a 8″.