Tv: in principio fu Tribuna elettorale, buon compleanno alla politica in televisione 

In principio fu Tribuna elettorale. Buon compleanno alla politica in Tv

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Pubblicato il: 10/10/2019 19:23

Utilizzare la televisione come un piccolo palco dove portare i temi della politica avvicinandoli a tutti. Era l’11 ottobre 1960, esattamente 59 anni fa, quando sul Programma nazionale (che sarebbe poi diventato Rai 1) andava in onda per la prima volta la ‘Tribuna elettorale‘, sorella maggiore della ‘Tribuna politica’ che sarebbe seguita a partire dall’aprile dell’anno successivo.

A volerla era stato Amintore Fanfani sulla scia dell’indicazione della Consulta secondo cui compito del servizio pubblico televisivo era assicurare imparzialità nella diffusione del pensiero. Così, in vista delle elezioni amministrative (come già avveniva in radio), vennero stabiliti degli spazi per tutti i partiti rappresentati in Parlamento, per fare propaganda con la formula della conferenza stampa e dell’appello. Uno schema piuttosto rigido che prevedeva un breve discorso introduttivo, seguito dalle domande di alcuni giornalisti parlamentari a cui (nella prima edizione) non era concessa replica.

La primissima trasmissione dell’unico canale della Rai che portava i politici negli studi televisivi, andò in onda in prima serata, alle 21, condotta dal giornalista Gianni Granzotto. Ospite della prima puntata fu il ministro dell’Interno Dc Mario Scelba.

Per lui 7 milioni di spettatori che sarebbero cresciuti via via mentre l’Italia imparava a conoscere i suoi rappresentanti (da Aldo Moro a Palmiro Togliatti, da Pietro Nenni a Giuseppe Saragat) e i politici e la tv iniziavano a conoscersi dando vita a un’unione che non sarebbe mai finita.

“Da piccolo la guardavo”, dice all’Adnkronos Bruno Vespa che sull’ammiraglia Rai ha raccolto quel testimone. “Era una trasmissione in bianco e nero fatta da grandi professionisti come Jader Jacobelli e da grandi leader che non hanno mai accettato un confronto – afferma il giornalista che il 15 ottobre condurrà il match tra Matteo Salvini e Matteo Renzi – ma che hanno dato vita a trasmissioni comunque molto animate”.