Vessicchio: “Quell’aerosol di ‘fumo’ sul furgone delle Vibrazioni…” 

Vessicchio: Quell'aerosol di 'fumo' sul furgone delle Vibrazioni...

Peppe Vessicchio e Francesco Sarcina ospiti di ‘Adnkronos Live’ (foto Adnkronos)

Pubblicato il: 10/10/2019 17:01

di Ilaria Floris

“Un aneddoto divertente su Sanremo’? Quando mi passarono a prendere ‘Le Vibrazioni’ in hotel per raggiungere l’Ariston. Vidi arrivare un furgone, salii e dentro era pieno di fumo. Ho pensato: sta andando a fuoco? Invece era un altro tipo di ‘fumo’…io l’ho inalato passivamente. C’è da dire che siamo arrivati in teatro con un enorme sorriso”. E’ il divertentissimo siparietto offerto stamane all’Adnkronos dal maestro Peppe Vessicchio, ospite di ‘AdnKronos Live’ insieme al frontman delle Vibrazioni Francesco Sarcina.

Il maestro ha ricordato l’episodio relativo ad una esibizione sanremese della band milanese, diretta dallo stesso Vessicchio, ed ha scherzato: “E’ stato un momento divertentissimo”. “Ma era un aerosol – ha detto di rimando Sarcina- serviva per aprire le vie respiratorie e cantare meglio”. I due stanno lavorando al progetto ‘Le Vibrazioni in orchestra di e con Peppe Vessicchio’, un tour (in partenza dall’11 novembre) che unisce il rock della band alla musica classica, con i più grandi successi de Le Vibrazioni riarrangiati in versione classica dallo stesso Vessicchio.

“Le Vibrazioni sono una band che suona senza trucco né inganno e senza artifici, mentre l’orchestra è una potenza armonica, e unire queste due cose può dare un risultato incredibile che stravolge un brano e, a livello energetico, creare una cosa pazzesca”. Così Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni, spiega la nascita del progetto, che si intitola ‘Le Vibrazioni in orchestra di e con Peppe Vessicchio’, che partirà l’11 novembre con un tour che toccherà le principali città d’Italia. L’artista milanese ha raccontato come è nata l’idea di unire il rock alla musica classica, in uno spettacolo unico nel suo genere. Una ‘contaminazione’ inedita, anche se il maestro non ama troppo questo termine. “Io direi più ‘comunione’ -scherza- un connubio che funziona perché la musica di questa band sa comunicare in modo molto diretto”.

Vessicchio ha selezionato, tramite un bando, giovani musicisti provenienti da tutta Italia per suonare con la sua orchestra ‘Sesto Armonico’ nelle varie tappe del tour della band, che partirà dal Teatro Golden di Palermo. “Sono felicissimo che si parta da lì, mia figlia è nata in Sicilia, penso sia di ottimo auspicio”, dice Sarcina.

E a proposito dei giovani che verranno coinvolti, il maestro Vessicchio ha le idee chiare: “Le ultime generazioni hanno avuto grandi spazi attraverso il digitale, ma continuano a sentirsi liberi solo nella loro stanza e a non uscire da casa, mentre la libertà va messa ‘agli atti’ e sperimentata fuori, imbracciando uno strumento in mezzo agli altri, anche con il rischio di prendere un cazzotto in faccia“. “Imbracciare una chitarra, sbagliare, ricominciare da capo, e soprattutto uscire da casa”, ha aggiunto il noto direttore d’orchestra, perché “il digitale è un ottimo modo per cominciare, ma poi bisogna uscire da quella stanza e per uscire il modo migliore è andare, assumendosi il rischio”.