(Afp)
Pubblicato il: 11/10/2019 11:28
“Siamo scioccati e delusi per le dichiarazioni che arrivano dal governo italiano“. Lo ha affermato l’ambasciatore turco a Roma, Murat Salim Esenli, incontrando i giornalisti a due giorni dall’avvio dell’operazione turca nel nord della Siria.
“Spero che il governo italiano ai livelli più alti capisca” le “ragioni” della Turchia, ha affermato ancora l’ambasciatore. “Difendiamo i nostri confini, non difendiamo solo la Turchia e i cittadini turchi, ma anche i confini della Nato – ha ribadito -. Indirettamente stiamo difendendo i confini dell’Unione Europea e vogliamo ricordarlo ai nostri alleati Nato“.
La Turchia ha “spiegato le ragioni dell’operazione”, ha detto ancora, le ha “comunicate formalmente alle Nazioni Unite”, e se anche dopo di questo “ci sono ancora critiche, commenti, per noi significa assicurare sostegno alle organizzazioni terroristiche”. “Abbiamo dato spiegazioni sugli sviluppi ai nostri confini dal 2011 – ha continuato -. Se si insiste nel cercare di difendere Ypg/Pyd (i miliziani curdi siriani delle Unità di protezione del popolo curdo e il Partito dell’Unione Democratica) significa assicurare sostegno al terrorismo e non possiamo accettarlo”.