Preso il ‘mostro di Nantes’, sterminò la famiglia nel 2011 

Preso il 'mostro di Nantes', sterminò la famiglia nel 2011

(Afp)

Pubblicato il: 12/10/2019 09:35

E’ terminata dopo otto anni la latitanza di Xavier Dupont de Ligonnes, noto come il “mostro di Nantes”. L’uomo, accusato di aver sterminato la sua famiglia nel 2011 a Nantes, in Francia, è stato arrestato ieri all’aeroporto di Glasgow, in Scozia.

Secondo quanto riferisce Le Parisien, il 58enne aristocratico uomo d’affari viaggiava sotto falsa identità, usando un passaporto rubato nel 2014 e con l’aspetto cambiato probabilmente d diverse operazioni chirurgiche. E’ stato fermato appena sceso da un volo in arrivo da Parigi Roissy-Charles de Gaulle, grazie alle impronte digitali, tradito da una segnalazione anonima.

Sospettato della strage, in cui morirono la moglie Agnès, 48 anni, e i quattro figli di 13, 16, 18 e 21 anni, Xavier era oggetto dal 2011 di un mandato di cattura internazionale. Gli inquirenti francesi sono immediatamente partiti per Glasgow, per confermare l’identità del sospetto arrestato, anche attraverso un confronto tra Dna.

IL CASO – Il caso suscitò orrore e indignazione nella Francia intera e anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ se ne occupò. Dopo il massacro, la macchina di Xavier fu infatti ritrovata abbandonata al Frejus e per questo si pensò che l’uomo si fosse rifugiato in Italia. Ma nel corso di questi otto anni di lui non si seppe più nulla.

L’ultima volta che Xavier Dupont de Ligonnes fu visto, era il 14 aprile 2011. Delle telecamere di sorveglianza lo filmarono, mentre ritirava del denaro ad un bancomat, a Roquebrune-sur-Argens, vicino alla Costa Azzurra. Quindi, dopo aver dormito in un motel, è avvistato mentre cammina a piedi con sulle spalle una custodia che potrebbe contenere un fucile.

Una settimana dopo, gli investigatori trovano sotto nel giardino di casa a Nantes i corpi fatti a pezzi della moglie e dei quattro figli. Dall’autopsia emerge che i ragazzi vennero drogati e poi uccisi con almeno due colpi di fucile alla testa.