Tajani: “Si chiama Alto Adige e Alto Adige resterà” 

Tajani: Si chiama Alto Adige e Alto Adige resterà

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 15/10/2019 18:09

Non è il Consiglio provinciale di Bolzano che decide come si deve chiamare una regione italiana. La traduzione è chiara: Suedtirol in tedesco, Alto Adige in italiano. Se si scrive in tedesco Suedtirol, bisogna scrivere Alto Adige in italiano: non c’è da discutere su questo”. Così Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia e presidente della commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, commenta, a Bruxelles, l’approvazione da parte del Consiglio provinciale di Bolzano di un provvedimento in cui la dizione ‘Alto Adige‘ viene sostituita da quella di Provincia di Bolzano, mentre nel testo tedesco resta la dizione ‘Suedtirol’.

“Quella proposta – dice il vicepresidente di Forza Italia, partito cui la Suedtiroler Volkspartei si era federata in occasione delle elezioni europee – è venuta da un consigliere della lista di Eva Klotz, dell’estrema destra della minoranza di lingua tedesca. Secondo me è stato fatto un errore, ma un errore che sarà inevitabilmente corretto, perché non può esserci,in un sistema di bilinguismo, una parola che non è tradotta in italiano“.

“Quindi – continua Tajani – se si scrive da una parte Sudtirol, bisogna mettere Alto Adige. Quindi, o si mette Sudtirol e si lascia Bolzano, sennò altrimenti va contro la Costituzione e contro le leggi”. Ma con la Svp ne avete già parlato? “Non ne abbiamo già parlato, ma si tratta di buon senso: sono le regole della convivenza civile”, risponde Tajani.

“Non credo che serva, in un momento in cui ci sono già tante difficoltà – aggiunge Tajani – riaccendere i contrasti tra una minoranza linguistica e il resto d’Italia. L’estrema destra del partito di Eva Klotz crea soltanto danni. Si rischia poi veramente di non avere neanche più la parola Suedtirol: una forma di autolesionismo da parte di chi vuole lavorare per ottenere dei risultati”.

“Con le provocazioni non si risolve – prosegue il politico azzurro – quando ci sono minoranze linguistiche e convivenze da tutelare, gli estremisti fanno solo danni. Si chiama Alto Adige e Alto Adige deve rimanere – nessuno vuole conculcare la libertà di chi è di madrelingua tedesca. Se in tedesco si chiama Sudtirol, in italiano si chiama Alto Adige”.

Alla richiesta di chiarire che cosa intenda dire quando afferma che rischia di scomparire la dizione “Suedtirol”, Tajani spiega: “Se un giudice decide che si debba chiamare Provincia autonoma di Bolzano, in italiano, in tedesco si chiama Provincia autonoma di Bolzano in tedesco. Se in tedesco si aggiunge Suedtirol, bisogna aggiungere Alto Adige in italiano”.

“Siccome il testo, i titoli – aggiunge ancora Tajani – devono essere in italiano e in tedesco, se si leva Alto Adige in italiano, allora si leva anche Suedtirol. Quindi mi pare che la proposta di questi estremisti, alla fine, vada a fare un danno anche a chi vuole difendere il tedesco”.

Così, prosegue, si fa “un danno alla stessa comunità di madrelingua tedesca: forse è giusto che abbia la scritta Suedtirol, come è giusto che chi è di madrelingua italiana abbia la scritta Alto Adige”.

“Mi sembra una cosa controproducente, che ha fatto molta confusione e non ha agevolato il dialogo tra cittadini. Serve soltanto a seminare zizzania e di fatto diviene una forma di autolesionismo”, conclude il vicepresidente di Forza Italia.