Il giorno della Leopolda 

Il giorno della Leopolda

(da Facebook)

Pubblicato il: 18/10/2019 09:57

Ci siamo: inizia la Leopolda 10. “Di nuovo insieme per confrontarci sui principali temi di politica che interessano il Paese” si legge sul sito ufficiale della manifestazione arrivata alla sua decima edizione, sempre alla Stazione Leopolda di Firenze.

La kermesse apre alle 19 con un aperitivo di benvenuto; poi seguono i lavori dalle 20:30. Sabato si prosegue dalle 9:30 fino alle 20:30 mentre domenica – terzo e ultimo giorno – i lavori si svolgeranno dalle 09:30 fino alle 13:00, momento di chiusura dell’evento.

RENZI – “Sarà una Leopolda che assomiglierà molto a quelle delle origini. Una Leopolda di sfida in cui vengono le persone che vogliono arrivare e non quelle che sono già arrivate, in cui non c’è garanzia per nessuno. Una Leopolda dei pionieri. Tipo quella del 2012, quando ci eravamo già fatti conoscere ma ancora eravamo, tutto sommato, outsider”. A dirlo è Matteo Renzi, in un’intervista al ‘Quotidiano nazionale’.

“Evitare l’aumento dell’Iva – spiega l’ex premier a proposito della manovra – era ed è un dovere politico. Per le famiglie inizieremo a fare quello che fino ad adesso non è stato fatto. La ministra Bonetti è bravissima, la vedrete all’opera”. A non convincerlo, della legge di bilancio varata salvo intese, sono “tutti i microbalzelli: dalla sugar tax alle tasse sulle transazioni immobiliari. Le cancelleremo in Aula. Su questo infatti la pensiamo come i Cinquestelle. La copertura passa dal taglio degli sprechi”.

RETROSCENA – Quanto ai retroscena che lo vorrebbero impegnato a minare la ‘poltrona’ del premier a Palazzo Chigi, “se dico che Conte deve stare sereno nessuno ci crede, potenza dei luoghi comuni. Dico a Conte di lavorare. Pensi al futuro dell’Italia, non al suo. O a vedere fantasmi dove non ci sono: faccia ciò che si è impegnato a fare e andremo d’accordo. Conte ha indici di gradimento che salgono, ma il Pil che scende. A me accadeva il contrario: non stavo simpatico, ma l’Italia andava meglio. Preferisco questa seconda versione”.