“Autista fa scendere passeggeri per caricare scooter sul bus”, la denuncia 

Autista fa scendere passeggeri per caricare scooter sul bus, la denuncia

(Facebook /Rinaldo Sidoli)

Pubblicato il: 19/10/2019 09:56

Avrebbe fatto scendere i passeggeri della linea 982 per caricare il suo scooter sull’autobus in sosta al capolinea della stazione Quattro Venti di Roma, quartiere Monteverde, per poi andarsene lasciandoli a terra. Questa la denuncia pubblicata ieri su Facebook da Rinaldo Sidoli, responsabile nazionale per la comunicazione degli Animalisti Italiani, che ha raccontato l’episodio riguardante un autista di Roma Tpl corredando il post con alcune foto.

“Questo accade a Roma. Un autista della linea bus 982 – ha scritto Sidoli sul suo profilo – ha fatto scendere tutti i passeggeri seduti al capolinea Stazione Quattro Venti perché doveva caricare il suo maxi-scooter, un Honda Silver Wing 400. È avvenuto alle ore 17. Il mezzo – spiega l’animalista – è ripartito con lo stesso autista che addirittura non indossava una divisa. I passeggeri, dopo aver atteso circa 10 minuti la partenza del mezzo pubblico, sono stati costretti a scendere e prendere un altro mezzo di trasporto”.

“L’autista dell’autobus in stato di agitazione – punta il dito Sidoli – ha liquidato le persone che si trovavano a bordo con un laconico ‘l’autobus non parte’ indicando l’uscita per poi occuparsi unicamente del suo due ruote. Il mezzo pubblico è poi ripartito nel senso di marcia della fermata, direzione viale dei Quattro Venti. È una vergogna indecente che ferisce il trasporto pubblico”.

Poi la reprimenda all’amministrazione capitolina: “Le scale mobili rotte, i roghi ai bus, i guasti. Roma – sostiene Sidoli – non riesce a offrire, a chi decide di usare i mezzi pubblici, un decente livello di servizio. Per il sindaco Virginia Raggi va tutto bene, ma è evidente a tutti i cittadini che a non funzionare, è la struttura tecnica e la selezione personale. Auspichiamo che l’azienda per la mobilità avvii in tempi celeri un’indagine interna per fare luce su questa grave interruzione di pubblico servizio”, conclude.