Milano: Donna Sport, premiate sei campionesse anche a scuola  

Donna Sport, premiate sei campionesse anche a scuola

Pubblicato il: 23/10/2019 15:24

Campionesse nello sport e anche a scuola grazie alla loro determinazione e caparbietà. Queste le doti che hanno conferito a sei atlete il riconoscimento nella quinta edizione di Donna Sport, concorso ideato dal Gruppo Bracco per sostenere e valorizzare lo sport femminile. Tra le ragazze premiate, tre atlete sono appartenenti alla categoria paralimpica. A consegnare loro i riconoscimenti è intervenuto un parterre di sportivi che ha scritto la storia dello sport italiano, a partire da Giovanni Galli, campione del mondo nel 1982. L’ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli ha sottolineato quanto i racconti delle ragazze gli abbiano ricordato il figlio Niccolò, sempre molto attento ad eccellere anche sul libri prima della tragica scomparso all’eta di 17 anni.

Martina Caironi, campionessa paralimpica sui 100 metri piani nei giochi di Londra 2012 e sui 100 metri piani e argento sul salto in lungo a Rio 2016, ha voluto anche evidenziare quanto ancora ci sia poca tutela nei confronti delle atlete che vorrebbero diventare mamme. Tra le campionesse che hanno supportato l’iniziativa erano presenti anche la nuotatrice paralimpica Arjola Trimi e la centrocampista dell’Ac Milan e della Nazionale Italiana Marta Carissimi. Quest’anno il concorso ha visto l’iscrizione di 180 ragazze il cui percorso di studio nell’anno scolastico 2018-2019 è stato rilevato eccellente e che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico tra quelle riconosciute dal Comitato Olimpico e dal Comitato italiano paralimpico.

L’età media delle iscritte si è attestata ai 18 anni e la loro media scolastica è di 8,3. Lo sport meglio rappresentato tra le 32 discipline è la Canoa/Kayak a cui seguono il karate, l’atletica leggera, il judo e la pallavolo. “La grande partecipazione al concorso conferma che studio e sport sono compatibili”, ha dichiarato Diana Bracco, Presidente Amministratore Delegato del Gruppo Bracco. “Vogliamo valorizzare le giovani atlete e cercare di raggiungere risultati e traguardi fondamentali nello sport e nello studio, per affermarsi poi nella vita in quello che è uno straordinario connubio di crescita fisica e mentale”, ha concluso Diana Bracco.

Le vincitrici: Giulia Giorgi, Judo, Sciacca (Agrigento) classe 2003: Primo posto Liceo Scientifico, primo anno, media voti: 9.9. Monica Boggioni, nuoto paralimpico, Pavia, classe 1998: Primo posto cat. paralimpica Diplomata al liceo classico nel 2017 con votazione 100/100; Anna Gallo, pattinaggio corsa, Noventa Vicentina (Vicenza), classe 2001: Secondo posto. Ha terminato il terzo anno di corso con la media del 9,95. Attualmente frequenta il quinto anno del liceo scientifico Laura Dotto, atletica leggera, Paese (Treviso), classe 1999: Secondo posto cat. paralimpica. Frequenta I.S.I.S.S con la media del 7.73; Sara Puglisi, hockey su prato, San Giuliano Terme (Pisa), classe 2000: Terzo posto. Neodiplomata al liceo scientifico Angela Procida, nuoto paralimpico, Castellammare di Stabia (Napoli), classe 2000: Terzo posto cat. paralimpica Liceo scientifico, media voti: 8.

Campionesse nello sport ma anche nello studio. Sono sei le ragazze che questa mattina hanno ricevuto il riconoscimento nella quinta edizione di Donna Sport, il concorso ideato dal Gruppo Bracco per sostenere e valorizzare lo sport femminile. Tra le ragazze la cui determinazione e caparbietà ha permesso loro di ottenere eccellenti risultati in entrambi gli ambiti, tre appartengono alle categoria paralimpica. E proprio a loro è andato il pensiero più caloroso di Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Bracco. “Ho particolarmente apprezzato lo sforzo continuo che queste ragazze mettono nella vita di tutti i giorni per migliorarsi. Il tutto senza mai lamentarsi ma guardando la vita positivamente al fini di raggiungere i migliori risultati. Anche la grande partecipazione al contest conferma che studio e sport sono compatibili e rappresentano un connubio di crescita fisica e mentale”, ha dichiarato Diana Bracco.

Sono state 180 le iscrizioni valutate dalla commissione e a premiare le giovani atlete, la cui età media è di 18 anni sono intervenuti grandi campioni dello sport nazionale, tra cui Martina Caironi e Filippo Galli. “E’ un premio che riconosce l’impegno delle donne nella vita di tutti i giorni” ha dichiarato la campionessa paralimpica. “Non è facile ma è una questione di passione, ricordandosi sempre che laddove si è raggiunto un obbiettivo nello sport, bisogna fare altrettanto anche nello studio”, ha concluso l’olimpionica. Commozione in platea durante l’intervento di Filippo Galli campione del mondo nel 1982. L’ex portiere di Fiorentina, Milan e Napoli ha ricordato il figlio prematuramente scomparso all’età di 17 anni a seguito di un incidente stradale.

“Queste ragazze mi hanno ricordato molto Niccolò. Aveva una grande passione per il calcio ma anche per lo studio. Univa una straordinaria facilità e capacità di comprendere che gli permetteva di avere voti molto alti uniti alla sua propensione allo studio. Il giorno prima dell’incidente, nell’ultimo messaggio mandato alla mamma aveva scritto: “Sono un mostro, ho preso 8 in filosofia”, ha voluto confidare Filippo Galli. L’attenzione dei ragazzi verso lo studio e nei confronti delle loro famiglie affinchè sia un aspetto prioritario è l’impegno assunto dall’ex portiere verso i giovani del 2000. “Il calcio deve essere una scuola di vita. Se vuoi emergere devi anche saperti confrontare con il mondo esterno e in questo un minimo di cultura anche per non sbagliare tre congiuntivi di fila, è essenziale” ha concluso Filippo Galli.