La ministra Pisano: “Nella manovra più innovazione” 

La ministra Pisano: Nella manovra più innovazione

La ministra dell’Innovazione Paola Pisano (Fotogramma)

Pubblicato il: 24/10/2019 13:11

di Andreana d’Aquino

La manovra economica del Governo Conte Bis sta per riservare un posto di rilievo anche ai temi dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione per il Paese e la Pa italiana. “Dobbiamo ancora vedere bene” e quindi la Legge di Bilancio “dovrà essere terminata per dire se è adeguata o no, ma in manovra abbiamo inserito aspetti per noi importanti” riferisce la ministra dell’Innovazione e della Digitalizzazione, Paola Pisano, intervistata dall’Adnkronos.

Conosciuta come la ‘donna più influente del digitale in Italia’, la ministra Pisano rimarca che tra gli aspetti strategici per i suoi settori inseriti nella Legge di Bilancio “importante per noi è la digitalizzazione dei pagamenti”. Inoltre si prevede “come strutturare” il neo ricostituito ministero dell’Innovazione. Ad oggi, commenta Paola Pisano, “noi non abbiamo risorse economiche e umane” che sono “necessarie per riuscire a fare la trasformazione digitale dell’Italia”. Pisano assicura che “c’è molta attenzione da parte di tutti, di tutti i ministeri, del ministro Luigi Di Maio che è il capo politico di M5S e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, quindi io sono certa che riusciremo a trovare la quadra corretta” e “noi abbiamo inserito nella manovra economica tutto quello che per noi è importante per la trasformazione del Paese”.

Nella Policy della ‘signora dei droni’ c’è poi la connessione fra il neo istituito ministero dell’Innovazione ed i dicasteri dell’Istruzione, Università e Ricerca e dello Sviluppo Economico, una connessione che sarà intensa. “Ci sono ministeri con i quali noi lavoreremo molto” e “ministeri come il Mise ed il Miur sono fondamentali” argomenta Paola Pisano. Il mandato del nuovo dicastero, osserva, è “quello di fare il monitoraggio di tutte le politiche di innovazione ed il coordinamento tra i vari ministeri ed è ovvio che ministeri come il Mise ed il Miur sono fondamentali, perché la politica economica deve avere le competenze adatte all’interno del Paese e quindi bisogna svilupparla di concerto”.

“E poi oltre le politiche economiche, ci sono delle leve tecnologiche e innovative per far ripartire il Paese e questa è la parte di strategia pura che noi metteremo in campo” assicura ancora la titolare dell’Innovazione e della Digitalizzazione.