L’Italia all’Ue: “Manovra rispetta regole, stime prudenti e rigorose” 

L'Italia a Bruxelles: Manovra coerente con regole Patto Ue

(Fotogramma)

Pubblicato il: 24/10/2019 11:27

La manovra presenta una “chiara convergenza verso gli obiettivi di medio termine“. E’ quanto sottolinea il ministro dell’Economia Roberto nella lettera in risposta ai chiarimenti chiesti dalla Commissione europea sulla manovra italiana, nella quale si evidenzia come “l’intonazione moderatamente espansiva della manovra di bilancio sia coerente con le regole del Patto di Stabilità e Crescita, tenuto conto della flessibilità che queste prevedono. Al tempo stesso, viene assicurata la sostenibilità della finanza pubblica e la traiettoria discendente del debito pubblico, evitando una stretta pro-ciclica in linea con gli orientamenti espressi nell’Eurogruppo del 9 ottobre”.

Rispetto agli obiettivi di politica fiscale annunciati nel Documento programmatico di bilancio, si legge, “nel 2020 ci proponiamo di raggiungere un saldo di bilancio del -2,2% del pil, invariato rispetto alla stima aggiornata di quest’anno”. “Mentre il risultato del 2019 implica un miglioramento di 0,3 punti percentuali nella struttura saldo, il prossimo anno potrebbe vedere un leggero peggioramento del saldo strutturale (0,1 punti percentuali). Il Dpb prevede quindi una successiva riduzione del disavanzo all’1,8% del pil nel 2021 e 1,4% nel 2022, il che comporterebbe miglioramenti strutturali di 0,2 punti percentuali all’anno, “segnando una chiara convergenza verso il medio termine italiano”, sottolinea.

Alla lettera di risposta alla Commissione Europea è allegata un’ampia relazione tecnica che descrive nel dettaglio le misure che concorrono alla definizione delle coperture. In particolare le misure di contrasto all’evasione fiscale vengono quantificate in maniera prudente ma rigorosa e ammontano complessivamente a circa 3 miliardi di euro.

La risposta è stata anche una opportunità per ribadire l’impegno del Governo italiano a perseguire una maggiore equità nella distribuzione del carico fiscale attraverso una combinazione di riduzione delle imposte sul lavoro subordinato e specifiche misure di contrasto all’evasione; a prendere parte al Green New Deal europeo attraverso investimenti orientati a favorire l’innovazione e l’adattamento del nostro sistema produttivo a modelli di sostenibilità ambientale e sociale; a intraprendere riforme strutturali capaci di modernizzare il paese e di migliorare la condizione sociale dei cittadini, in particolare in merito a istruzione e salute.