Unicredit, nel 2015 compromessi dati di 3 milioni di clienti 

Unicredit, nel 2015 compromessi dati di 3 milioni di clienti

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Pubblicato il: 28/10/2019 08:38

“Il team di sicurezza informatica di UniCredit ha identificato un incidente relativo a un file generato nel 2015 contenente un set definito di circa 3 milioni di ‘records’ limitati al perimetro italiano. Le registrazioni sono costituite da nomi, città, numero di telefono ed e-mail. Di conseguenza, non sono stati compromessi altri dati personali o dettagli bancari che consentano l’accesso ai conti dei clienti o consentano transazioni non autorizzate”. E’ quanto si legge in una nota della banca.

Unicredit “ha immediatamente avviato un’indagine interna e ha informato tutte le autorità competenti, compresa la polizia”, riferisce in una nota la banca. “La sicurezza e la protezione dei dati dei clienti è la massima priorità di UniCredit e dal lancio di Transform 2019 nel 2016, il Gruppo – prosegue la nota – ha investito ulteriori 2,4 miliardi di euro nell’aggiornamento e nel rafforzamento dei sistemi It e della sicurezza informatica. Nel giugno 2019, il Gruppo ha implementato un nuovo forte processo di identificazione per l’accesso ai suoi servizi web e mobili, nonché alle transazioni di pagamento. Questo nuovo processo richiede una password unica o un’identificazione biometrica che rafforzi ulteriormente la sua forte sicurezza e protezione del client” conclude la nota che indica come la banca stia contattando le persone potenzialmente interessate solo per posta e/o per notifiche bancarie online. Per qualsiasi dubbio, i clienti possono contattare il team del servizio clienti UniCredit o chiamare il numero verde 800 323285.