Scuola, accordo con dirigenza: tra punti intesa sicurezza e interventi edilizia  

Scuola, accordo con dirigenza: tra punti intesa sicurezza e interventi edilizia

La Vice Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Anna Ascani, e il Capo di Gabinetto del Miur, Luigi Fiorentino

Pubblicato il: 29/10/2019 21:01

La Vice Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Anna Ascani, e il Capo di Gabinetto del Miur, Luigi Fiorentino, hanno siglato questo pomeriggio un accordo con le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica. Tra i punti dell’intesa, come si legge in una nota inviata dal Ministero, una più chiara definizione, coinvolgendo anche gli enti locali, delle norme riguardanti la sicurezza nelle scuole coerentemente con l’assetto delle responsabilità dei vari soggetti coinvolti; la prosecuzione del finanziamento degli interventi di edilizia scolastica, attraverso le disponibilità del fondo unico per l’edilizia, utilizzando anche le nuove risorse derivanti dal riparto del fondo investimenti che si renderanno disponibili, anche per la valutazione dei rischi strutturali; l’impegno a reperire risorse da destinare al Fondo unico nazionale per adeguarlo alla effettiva consistenza dell’organico dei dirigenti scolastici.

“Il Ministero, inoltre – prosegue la nota – si impegna attraverso l’accordo ad attivare l’Organismo paritetico per l’innovazione, previsto dal contratto nazionale, ad aprire un tavolo di confronto sulla valutazione dei dirigenti scolastici e uno sul rinnovo contrattuale della categoria per il triennio 2019-2021, anche relativamente ai diritti e ai doveri riguardanti la sicurezza con riferimento al rapporto di lavoro”.

“Con l’accordo di oggi – dichiara la Vice Ministra Ascani – si rafforza il percorso di una nuova stagione di dialogo e di collaborazione che insieme al Ministro Lorenzo Fioramonti abbiamo avviato e intendiamo portare avanti. Perché siamo convinti che ogni intervento sulla scuola debba essere condiviso. Siamo impegnati a migliorare il sistema e a farlo per chi nei nostri istituti studia e lavora, non possiamo farlo senza tenere conto dei bisogni e della sicurezza dei nostri studenti e di tutto il personale scolastico”.