De Laurentiis: “Tabula rasa, arbitri da mandare tutti a casa” 

De Laurentiis: Tabula rasa, arbitri da mandare tutti a casa

Aurelio De Laurentiis (IPA/ Fotogramma)

Pubblicato il: 04/11/2019 13:49

“Il problema arbitrale è serio e complesso e non vuole essere affrontato. Bisognerebbe fare tabula rasa, bisognerebbe mandare tutti a casa”. Lo dice il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ai microfoni della radio della società azzurra. “Gli arbitri dovrebbero essere tutti stranieri e ben pagati. Se sbagliano vanno multati, al terzo sbaglio vai a casa – sottolinea poi il numero uno del club partenopeo ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ -. Perché non devono esserci cartellini rossi e gialli per gli arbitri? Perché c’è questa ostinazione a non capire che il Var deve essere un aiuto? Per ogni tempo ci vorrebbe una chiamata dell’allenatore avversario e dell’allenatore nostro. Se tu dai per due volte in una partita la possibilità di chiamare la Var ad entrambi gli allenatori, quanto tempo perdiamo? Non tanto. Si perde più tempo come si fa ora, visto che l’arbitro non sa tenere l’autorità in campo”.

“L’arbitro non si rende conto che questi sono ragazzi, che sono in debito d’ossigeno perché stanno giocando e non capisce che si sentono mortificati da dei torti – prosegue De Laurentiis -. Ed è normale che c’è un innalzamento della temperatura, che l’arbitro non può risolvere cacciando il rosso o il giallo. Mica è un film di Totò. L’arbitro non è una macchietta, perché dobbiamo farla diventare tale? Lui deve essere l’imparzialità fatta persona”.

Per quanto riguarda la squadra, invece, “sarà in ritiro fino a domenica mattina quando alcuni risponderanno alle convocazioni delle loro nazionali. Il ritiro non è una punizione, ma un’occasione per conoscersi meglio” annuncia De Laurentiis, in seguito alla sconfitta di sabato. “A Roma c’era un’aria di bastonatura globale perché non è stato permesso ad Ancelotti di stare in panchina per una stupidità e una ottusità di regolamento – aggiunge ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ -. Non mi preoccupano i 18 punti in classifica, vedo un bel gruppone che alla fine è tutto lì. Credo che noi abbiamo avuto dei ritardi dovuti al fatto che alcuni uomini chiave hanno fatto tardi la preparazione, penso a Koulibaly, a Lozano. Poi Milik si è infortunato e abbiamo subito altri problemi”.