Il piccolo Gabry a Brescia in attesa del trapianto di midollo  

Il piccolo Gabry ricoverato a Brescia in attesa del trapianto di midollo

(da Facebook/Gabry Little Hero)

Pubblicato il: 04/11/2019 13:55

Gabriele, il bimbo napoletano di 2 anni affetto da Sfid (anemia sideroblastica congenita con immunodeficienza dei linfociti B, febbri periodiche e ritardi dello sviluppo) – malattia genetica rarissima, tanto che il suo è ritenuto l’unico caso noto in Italia – è ricoverato agli Spedali Civili di Brescia in attesa del trapianto di midollo per il quale già a settembre era stato trovato un donatore compatibile, che però all’ultimo aveva chiesto un rinvio. Ora invece l’intervento sarebbe prossimo.

A quanto apprende l’AdnKronos Salute da fonti dell’ospedale, il piccolo si trova nell’Oncoematologia pediatrica dell’Asst Spedali Civili di Brescia e sta iniziando i trattamenti preliminari necessari a predisporre il suo sistema immunitario all’infusione terapeutica. La fase preparatoria richiederà qualche giorno e non c’è ancora una data certa fissata per l’intervento, che sempre a quanto si apprende non dovrebbe avvenire questa settimana.

“Si comincia – ha annunciato il padre Cristiano sulla pagina Facebook ‘Gabry Little Hero’ – Questa volta niente rinvii, niente ritardi, adesso comincia la salita, il percorso più duro. Ti abbiamo preparato la strada, sei pronto fisicamente, abbiamo curato il tuo spirito, abbiamo scelto uno dei migliori team di esperti, abbiamo cercato il miglior alleato possibile compatibile con te”.

Ma “adesso tocca a te. Devi rispondere al meglio alle terapie, devi continuare a mangiare, devi usare tutte le tue energie, fino all’ultimo. Ti stiamo chiedendo tantissimo piccolo eroe, ma non potevamo fare diversamente. Vogliamo garantirti un futuro, ma non un futuro qualsiasi, uno ‘normalmente’ straordinario: lontano dagli ospedali, lontano dalle medicine, lontano dai dolori e dalle stesse sofferenze che hai patito fin’ora pur mantenendo sempre il tuo #sorriso”. Insieme a Gabry c’è mamma Mena, ha riferito Cristiano, “mentre io sono a fare il papà con la tua piccola gemellina che si illumina ogni volta che la guardi”.