Il trend in azienda è esternalizzare i compiti, lo dice la Business Intelligence 

Il trend in azienda è esternalizzare i compiti, lo dice la Business Intelligence

Pubblicato il: 04/11/2019 10:25

Milano, 04/11/2019 – Per le aziende, diventa sempre più necessario esternalizzare i compiti. Si tratta di un trend rilevato dalla Business Intelligence, strumento ormai indispensabile per conoscere il mercato e soprattutto la propria azienda. Infatti, sono molti i big data che vengono messi a disposizione da ogni attività, anche più piccola. E questi non devono mai restare inascoltati.

Chi già lavora con social media aziendali, già avrà avuto a che fare con simili strumenti, anche se non sempre risulta semplice analizzare i dati prodotti. Ad esempio, se si considerano gli insight di un post, si potrà capire come un certo prodotto sia più popolare di un altro e, soprattutto, quale sarà il suo engagement.

Tutti questi strumenti permettono di analizzare l’azienda, lavorando sui dati prodotti da ogni settore. La Business Intelligence si inserisce proprio nella fase di controllo e analisi, permettendo di giungere a conclusioni volte ad esternalizzare attività che rallentano il normale funzionamento dell’azienda. Ma come funziona? Quali sono le opportunità raggiungibili con tale analisi?

Prima di considerare tali quesiti, è bene dare una definizione di Business Intelligence.

Cos’è la Business Intelligence?

Si tratta di tutti quei processi ma anche strumenti, utili all’azienda per la raccolta dei dati. Questi, ovviamente, vengono analizzati per poter giungere a decisioni strategiche per l’azienda.

Ogni giorno, durante la sua attività, un’azienda produce in continuazione dati, utili allo scopo originario per cui sono stati creati. Con l’avanzare della Business Intelligence e dei suoi strumenti correlati, come la Business Analytics, le aziende utilizzano i dati utili raccolti, in modo da poter decidere strategicamente, in maniera rapida e soprattutto efficace.

La Business Intelligence si serve di piattaforme progettate proprio per essere utilizzate da tutti, anche da chi non è proprio competente in materia. Esistono cruscotti aziendali ma anche indicatori di performance facilmente utilizzabili. Si tratta di grafici e diagrammi che permettono di avere un quadro istantaneo dell’attività in poco tempo. I dati vengono riportati, quindi, sotto forma di dashboard visive. Tale funzionalità è sviluppata per essere compresa dai soggetti decisori.

La Business Intelligence può essere considerata materia astratta. Provando ad analizzare come funziona, è necessario esplicare praticamente la loro funzione. Si immagina, ad esempio, di dover gestire un’attività ricettiva come un hotel. I dati a disposizione sono quelli dei clienti, la frequenza dei loro soggiorni, i dati personali, i servizi che acquistano e altro. Sarà necessario anche considerare i dati delle spese del personale, le spese vive e l’inventario. Grazie a tutti questi dati, sarà più semplice scegliere come gestire al meglio le risorse in modo efficiente e cercare di aumentare il guadagno dell’azienda.

La Business Intelligence non utilizza dati provenienti da una sola forte, ma si tratta di un’integrazione a 360 gradi. Alcuni devono essere decodificati, per altri non ce ne sarà bisogno. Per questi ultimi si potrà scegliere di analizzarli semplicemente in tempo reale. Ovviamente è importante scegliere la piattaforma più giusta per l’azienda, assicurandosi che questa abbia la capacità di leggere tutti i dati che sono interessanti per l’analisi dell’attività.

Quali sono le tecniche di Business Intelligence più utilizzate?

Se si considera la Business Intelligence come una definizione tecnica riferita a dati e funzioni di calcolo, in modo da poter agevolare l’analisi nell’ambito dei processi aziendali, resta da capire come questi dati possano essere analizzati nel loro insieme, in modo da poter indirizzare l’azienda a decisioni migliori ma soprattutto incisive.

Le tecniche più utilizzate di Business Intelligence sono data mining,reporting, analisi descrittiva, metriche e benchmarkingdelle prestazioni, analisi statistica, visualizzazione e preparazione dei dati e query.

La Business Intelligence che si serve di questi strumenti, può analizzare al meglio i dati aziendali. Ad esempio, grazie al benchmarking delle prestazioni, sarà possibile gestire agevolmente l’azienda, individuando i trend del mercato di riferimento e, quindi, aumentare le vendite e i ricavi. Pertanto, la Business Intelligence servirà ad ottimizzare ogni aspetto della gestione aziendale.

Le aziende si servono della Business Intelligence per poter apportare maggiori benefici alla loro attività, come aumentare i profitti, identificando le aree più proficue da tale punto di vista e individuando i modi adatti per farlo. Analizzare il comportamento della clientela è importante per poter creare nuovi prodotti a loro graditi, confrontare i dati con le aziende concorrenti, monitorare e ottimizzare le prestazioni, promuovere nuove iniziative volte al coinvolgimento di nuova clientela e, ovviamente, individuare problemi nell’ambito del mercato aziendale. Solo così si potrà scegliere se esternalizzare alcuni servizi, in modo da non sovraccaricare l’organizzazione.

La business Intelligence è importante nella gestione del personale?

Gestire il personale può essere considerato come un compito semplice, privo di insidie. E invece no, si tratta di un’analisi da effettuare con attenzione, poiché anche il più piccolo errore può influenzare negativamente tutto il processo produttivo aziendale e pesare, infine, sul suo bilancio economico.

È importante, quindi, se si parla di un’azienda di grandi dimensioni, non sottovalutare l’esternalizzazione del payroll e di tutte le relative operazioni della gestione del personale. Basterà affidare ad un consulente del lavoro esterno all’azienda, l’incarico di gestire il personale.

In cosa consiste, quindi, il payroll? Si tratta dell’elaborazione delle buste paga dei dipendenti ma anche i calcoli relativi a ferie, straordinari e tutto ciò che riguarderà la sfera organizzativa del personale.

Ma perché all’azienda conviene esternalizzare?

È importante non commettere alcun tipo di errore nella gestione del patrimonio umano ed economico dell’azienda, diminuendo al massimo ogni margine di errore.

La gestione del payroll, generalmente, viene affidata alle risorse umane, ma spesso questi non hanno le competenze necessarie per portare a termine tali compiti, né tantomeno sufficiente tempo da dedicare a tale mansione. Ogni azienda, quindi, deve riuscire a capire quando non è più in grado di gestire tali mansioni, attraverso dei segnali di allarme che mostrano come l’organizzazione possa andare in affanno. Ad esempio, se c’è la necessità di organizzare turni continui di lavoro, trasferte e gestione delle filiali, oppure se il reparto delle risorse umane è sotto pressione. Se non si ascoltano tali allarmi, l’azienda potrebbe risentire di tali problemi a lungo termine.

Tali allarmi sono lanciati da una corretta Business Intelligence e sono risolti da un efficace intervento di Compendium payroll. Infatti, se si analizzano bene tutti i dati provenienti dall’azienda, sarà più semplice orientare le decisioni verso un miglioramento dell’attività generale. Per questo, con una corretta revisione dei processi gestionali e decisionali, migliorare le performance sarà automatico.

Essenziale sarà ricevere informazioni omogenee in ogni ambito richiesto. In tal modo, velocizzare le decisioni e renderle più efficaci sarà più semplice e rapido, considerando gli elementi certi pervenuti. La gestione dei dati aziendali può migliorare e quindi renderla più sicura, in accordo con le normative della privacy.

La Business Intelligence è la chiave che permette di interpretare il mercato al meglio, portando migliorie alle strategie aziendali che vanno ad esaudire i bisogni del pubblico. Pertanto, anche il marketing viene influenzato da tale processo, analizzando comportamenti ed interessi del pubblico ma anche dei dipendenti. Sarà semplice, così, prendere decisioni all’interno dell’azienda, che possano generare un aumento dei guadagni e diminuire lo stress organizzativo al massimo.

Quindi si assiste, oggi, ad un aumento sempre più vertiginoso dell’esternalizzazione, grazie ad una buona analisi dei dati interni ed esterni all’azienda.

Compendium è un’impresa italiana che offre servizi in outsourcing per il PayRoll, la contabilità delle risorse umane, l’amministrazione aziendale, la finanza ed il controllo di gestione, con un’offerta customizzata, integrata e affidabile, insieme a soluzioni di business intelligence totalmente integrate nei processi aziendali.

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