Salvini: “Un operaio Ilva vale più di 10 Balotelli”  

Salvini: Un operaio Ilva vale più di 10 Balotelli

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Pubblicato il: 04/11/2019 18:01

“Con ventimila posti di lavoro a rischio, Balotelli è l’ultima delle mie preoccupazioni”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa al Senato, rispondendo a una domanda sui cori razzisti indirizzati a Mario Balotelli durante la partita di Serie A Verona-Brescia. “Razzismo e antisemitismo vanno condannati senza se e senza ma”, però “un operaio dell’Ilva vale più che dieci Balotelli, non abbiamo bisogno di fenomeni”, ha aggiunto Salvini.

Sulla vicenda Ilva, “i gruppi della Lega chiederanno che non comincino i lavori se il governo non verrà a riferire in Aula” ha scandito, “non permetteremo che comincino i lavori in Aula”. Successivamente il leader della Lega ha aggiunto: “Educatamente e rispettosamente in apertura dei lavori chiederemo con determinazione che il governo venga a riferire sulla situazione Ilva”. “Se veramente salteranno questi posti di lavoro un governo con un minimo di dignità residua si dimetterebbe ” ha detto Salvini.

Non è pensabile l’Italia senza acciaio, un Paese industriale senza acciaio è morto – ha sottolineato – Abbiamo al governo degli incapaci che senza accorgersene mettono a rischio decine di migliaia di posti di lavoro. La vicenda Ilva è drammatica, in un Paese normale un presidente del Consiglio sarebbe già domani a riferire nelle Aule parlamentari. Non vogliamo che il Paese abbia sulla coscienza decine di migliaia di lavoratori”. Ha aggiunto Salvini: “L’emendamento soppressivo” dello scudo penale per ArcelorMittal “è a firma M5S, votato da Pd, Italia Viva e Leu. Chi lo ha votato dovrebbe avere il coraggio di andare a Taranto stasera a spiegarlo“.

Ma su questo punto è arrivata la replica del senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd: “Salvini non manca un appuntamento per fare propaganda. Nel caso di ArcelorMittal e dell’ex Ilva, il leader della Lega ha però rimosso un ‘piccolo dettaglio’: il problema della cancellazione dello scudo è stato creato dal famoso ‘Decreto Crescita’, varato dal suo governo“.