Salvini: “Segre ha qualcosa da insegnarmi, Balotelli no”  

Salvini: Segre ha qualcosa da insegnarmi, Balotelli no

(Fotogramma)

Pubblicato il: 05/11/2019 13:00

“Chi nel 2019 nega l’Olocausto va curato da un medico bravo, va messo in terapia da uno bravo, su questo ovviamente non c’è dubbio alcuno. Sul fatto di mettere in mano a una Commissione partitica il giudizio di cosa è o non è razzismo, invece, mi si permetta qualche dubbio”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Napoli per un’iniziativa del partito. “Sarà per me un onore incontrare riservatamente Liliana Segre, lei qualcosa da insegnarmi ce l’ha, Balotelli probabilmente no” ha aggiunto Salvini.

Aprendo il suo intervento, il leader della Lega ha chiesto ai presenti nel cinema Metropolitan un minuto di silenzio “per onorare il sacrificio dei tre vigili del fuoco” morti nell’esplosione della cascina a Quargnento nell’alessandrino, “di questi tre ragazzi, e per abbracciare i loro colleghi e le loro famiglie”. “Se sarà confermata la natura dolosa, faremo in modo che chi ha sbagliato paghi pesantemente fino in fondo, cosa che in Italia non è scontata” ha scandito Salvini.

Poi la politica. “Oggi presentiamo la squadra della Lega che ha l’ambizione di liberare la Regione Campania dal malgoverno dei De Luca, dei de Magistris e dei Di Maio, i tre moschettieri sfigati che neanche con un bando ad hoc avremmo trovato tutti insieme” è stato l’affondo. “L’obiettivo – ha spiegato – non è il vecchio centrodestra, in Umbria abbiamo vinto con due liste civiche, in Emilia Romagna ci sarà competizione con due se non con tre liste civiche. Anche in Campania chi si avvicina alla politica dal mondo delle professioni è benvenuto”. Quanto al nome del candidato, arriverà “alla fine del percorso: prima si costruisce la squadra, l’idea di Campania, poi il candidato di tutto il centrodestra allargato a liste civiche”. “Se da Forza Italia arriverà il nome di un candidato ‘da battaglia’ – ha aggiunto – va bene. Sono orgoglioso che la primavera prossima per la prima volta i napoletani e i campani avranno un’alternativa al solito vecchio ritornello dei de Magistris e dei De Luca. De Magistris è come la Raggi: sono persone che avranno tante qualità, ma non sono in grado di fare i sindaci. Quindi prima tolgono il disturbo da Roma e Napoli, meglio è”.

Salvini è tornato sull’ex Ilva. “Leggo che sull’Ilva Conte vuole fare un decreto d’urgenza per tornare indietro. Se vogliono fare un decreto per salvare l’Ilva e per la tutela dei posti di lavoro i voti della Lega ci sono” ha assicurato.

Dal leader della Lega è arrivato anche un nuovo attacco al premier: “Io non contesto il presidente del Consiglio per problemi giudiziari o di conflitto di interesse, ma per l’assoluta incapacità politica di questo Governo. Temo si sia abbondantemente montato la testa rispetto all’inizio della sua esperienza, ed è un peccato mortale”. E “se ci sono dei grillini elettori o eletti che si sentono delusi dal tradimento di Grillo e Di Maio, dal mai con il Pd a sempre con il Pd, e vogliono fare una battaglia di onestà e cambiamento insieme alla Lega, sono i benvenuti. Le porte per queste persone sono aperte, anche in Campania”.

Salvini ha quindi nuovamente ringraziato “Ruini per il segnale di attenzione che mi ha molto colpito, sono convinto che le posizioni della Lega e dei cattolici italiani siano molto più vicine di come qualcuno le racconta, anche sul tema dell’immigrazione”.

Interpellato da un cronista sul Russiagate, il leader della Lega ha ribadito: “Savoini lo conosco da tempo e lo reputo persona perbene, se così non fosse qualcuno mi dimostri il contrario. Non ho niente da chiarire, c’è un’inchiesta in corso. Non ho preso né chiesto soldi, quello che faccio lo faccio per il mio Paese. Ho già detto tutto quello che è di mia conoscenza, non ho preso soldi e ritengo che le sanzioni contro la Russia siano una follia per le imprese italiane”.