Borsa: Ftse poco mosso in attesa della trimestrale UniCredit  

Ftse Mib poco mosso, domani focus su UniCredit

Pubblicato il: 06/11/2019 18:21

Le borse europee si confermano ai massimi da quattro anni grazie al buon andamento della stagione delle trimestrali e in attesa di un accordo che metta fine, o che comunque attenui, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Indicazioni positive sono arrivate anche dal dato tedesco che misura l’andamento degli ordini alle industrie, saliti dell’1,3% a settembre, e dal PMI servizi di Eurolandia, rivisto dai 51,8 punti del dato preliminare a 52,2 punti.

A Piazza Affari, dove il Ftse Mib ha terminato poco mosso a 23.373,22 punti (+0,04%), spicca il -1,57% di Poste Italiane nel giorno dei conti. La quotata ha terminato il terzo trimestre con ricavi a 2.568 milioni di euro, di poco superiore rispetto alle attese degli analisti, ed un utile di 320 milioni di euro, contro i 298 attesi dal mercato. La contrazione registrata dal titolo va inquadrata nelle eccellenti performance registrate dal titolo (+19,6% negli ultimi tre mesi, +71,5% rispetto a 12 mesi fa).

Giornata di conti anche per Mps (-2,88%): il terzo trimestre dell’istituto senese si è chiuso con un utile netto di 94 milioni di euro (consenso 85,4 milioni) e ricavi a 811 milioni di euro (stime a 801 milioni), +64 milioni sul trimestre precedente e sostanzialmente in linea con gli 809,5 milioni di 12 mesi prima.

In attesa dei risultati del Q3, che saranno diffusi domani mattina, +1,04% di UniCredit, che intanto ha annunciato una cartolarizzazione di 4,1 miliardi di sofferenze. Nel resto del comparto, segni meno per Ubi (-0,67%), Intesa Sanpaolo (-0,11%) e Banco BPM (-0,98%).

-4,17% per CNH Industrial, che ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi (e confermato la view sull’utile), e -1,67% Tenaris, che ha pagato pegno alle vendite sul greggio (-1,45% per il future sul Brent a 62 dollari il barile). Nell’ultima settimana, le scorte di petrolio statunitensi sono aumentate di 7,9 milioni di barili. Il dato precedente aveva fatto segnare un incremento di 5,7 milioni e gli analisti avevano stimato +2 milioni di barili. (in collaborazione con money.it).