Confindustria: “Con Golden Links valorizzato ruolo sociale imprenditore”  

Confindustria: Con Golden Links valorizzato ruolo sociale imprenditore

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Pubblicato il: 07/11/2019 13:18

Il progetto ‘Golden Links’ è “una iniziativa di assoluto valore, non solo perché ha una ricaduta sociale importante sui territori, ma perché è un’iniziativa che può valorizzare la responsabilità e il ruolo sociale dell’imprenditore e delle imprese“. Così all’Adnkronos Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria, nel commentare l’iniziativa di Intesa Sanpaolo e Caritas, presentata nella sede dell’associazione degli industriali, e che prevede la donazione di oltre 70mila capi di 4 aziende italiane a persone bisognose.

“Ne sono convintamente sostenitore – dice ancora – e penso che tutta Confindustria possa essere una protagonista di questa iniziativa. Quindi un grande plauso a Intesa e a tutti quelli che hanno aderito, soprattutto a quelle imprese pioniere che hanno dato grande beneficio con la loro solidarietà e il loro stimolo per dare corso a questa iniziativa”, conclude Robiglio.

Primadonna è una delle quattro società di abbigliamento e calzature che hanno contribuito al progetto. Il direttore Sviluppo commerciale Franco Chiarizio sottolinea: “La necessità è dare continuità a questo tipo di iniziative, perché siamo abituati a parlare molto e fare poco, mentre bisogna uscire dalla cultura del parlare ed entrare nella cultura del fare, essere proattivi e fare azioni che possono produrre anche del valore aggiunto, in particolar modo per il terzo settore che riguarda quella parte di popolazione che ha bisogno di essere sostenuta in questo momento di crisi, che dura da parecchio tempo”.

Monica Tola, dell’Ufficio politiche sociali e promozione umana di Caritas Italiana, spiega infine all’Adnkronos: “Il progetto ‘Golden Links’ di Intesa Sanpaolo e Caritas “è ambizioso: donare un indumento nuovo è una risorsa fondamentale, perché crea occupazione e relazioni sociali, in quanto nessuno nel progetto lavora da solo”.

“Uno degli aspetti più significativi del progetto è quello di donare un indumento nuovo, non usato, bello e di qualità, che dà gioia ad indossarlo, non facendo sentire deprivati della possibilità di vestire qualcosa di nuovo e di piacevole“, aggiunge Tola.