Iraq, attentato esplosivo: gravi tre militari italiani  

Iraq, attentato esplosivo: gravi tre militari italiani

(Fotogramma)

Pubblicato il: 10/11/2019 16:21

Cinque militari italiani sono rimasti feriti, tre in modo grave, nell’esplosione di un ordigno artigianale nei pressi di Kirkuk, nel nord dell’Iraq. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti qualificate, i soldati sono stati investiti dall’esplosione mentre rientravano a piedi verso i loro mezzi. I militari appartengono ad una pattuglia interforze impegnata nella missione di addestramento delle forze curde e irachene “Prima Parthica”. I tre soldati in condizioni gravi non sarebbero in pericolo di vitama avrebbero riportato gravi lesioni agli arti inferiori. A spiegarlo all’Adnkronos fonti qualificate, secondo le quali per uno di loro sarebbe stata necessaria l’amputazione di una parte della gamba.

Prontamente soccorsi, i cinque militari sono stati evacuati con elicotteri Usa della coalizione e trasportati in un ospedale Role 3 dove stanno ricevendo le cure del caso. Lo comunica lo Stato Maggiore della Difesa, che riferisce che il team stava svolgendo attività di mentoring and training a beneficio delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta al Daesh. Le famiglie dei militari sono state informate.

CHI SONO – I cinque militari feriti appartengono alle Forze speciali. In particolare, apprende l’Adnkronos, due dei feriti sono effettivi al nono reggimento Col Moschin dell’Esercito e tre appartengono al Gruppo operativo incursori Comsubin della Marina militare.

MINISTERO DIFESA – Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini sta seguendo con attenzione e apprensione gli sviluppi dell’incidente avvenuto in Iraq. E’ quanto si legge in una nota, secondo cui il ministro, subito messo al corrente della situazione dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha immediatamente informato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il ministro, in queste ore di preoccupazione, esprime la più profonda vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei militari coinvolti.

DI MAIO – “‪Sto seguendo con dolore e apprensione quel che è accaduto in Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato”. Lo ha scritto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Facebook. “I nostri ragazzi erano impiegati in attività di formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. – prosegue il ministro – in questi casi il primo pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Seguiamo con attenzione ogni sviluppo”.

LA PROCURA INDAGA – La Procura di Roma indaga sull’attentato. Nel fascicolo per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime gli accertamenti sono coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale. Le indagini sull’attentato dove sono rimasti feriti cinque italiani saranno affidate ai carabinieri del Ros. Una prima relazione è attesa nelle prossime ore a piazzale Clodio.