Salvini vs Di Maio: “A Pechino mentre aziende chiudono” 

Salvini vs Di Maio: A Pechino mentre aziende chiudono

(Twitter /Matteo Salvini)

Pubblicato il: 10/11/2019 21:28

Guai a un governo che fa scappare le imprese dall’Italia“. Così il leader della Lega Matteo Salvini, parlando dell’ex Ilva a ‘Non è l’arena’.

“Di Maio – aggiunge il leader del Carroccio replicando alle accuse del capo politico del M5S sui bond di ArcelorMittal che avrebbe acquistato la Lega – è un po’ confuso, sarà per il fuso orario, va a Washington e Pechino mentre le aziende italiane chiudono“. “Quei titoli la Lega non li ha più da quasi cinque anni”, ha ribadito Salvini.

“Hanno cambiato le carte in tavola rispetto a quello che avevano promesso, è dimostrazione di scarsa serietà”, continua Salvini, chiedendo poi se non si stia facendo “un favore a qualcun altro, a qualche impresa cinese o tedesca?“. “Io non vorrei – continua – che nella visione del M5S ci sia un’Italia che campa di elemosina e reddito di cittadinanza”.

L’ex ministro fa poi i complimenti a Vox, il partito di destra spagnolo che avrebbe più che raddoppiato i voti alle elezioni di oggi. E’ un “risultato incredibile – dice il leader della Lega -. Già so che domani i giornali italiani scriveranno che hanno vinto i fascisti. Non sono fascisti, vogliono controllare i confini della Spagna, che entri in Spagna chi ne ha diritto, come io voglio che entri in Italia chi ne ha diritto. Non sono fascista, sono orgoglioso di essere italiano“.

Salvini torna poi a parlare della senatrice a vita Liliana Segre, che “è un esempio ed un modello, che ha tanto da insegnare”. E a proposito del suo incontro con la senatrice spiega: “Non c’è nessun giallo, ci sono alcune cose che si fanno privatamente e rispettosamente senza farsene pubblicità”. Parlando a “Non è l’Arena”, Salvini ha poi ripetuto che “negare l’Olocausto è da cretini che devono essere visitati da un medico molto bravo, significa negare uno dei crimini più bestiali della storia, così come quelli che negano i massacri del comunismo”.

E Mario Balotelli? “Se lei mi vuole far dire che è un esempio dentro e fuori dal campo, dico di no. Difendo il suo diritto a giocare tranquillamente ma penso che gli italiani abbiano problemi ben più gravi. Balotelli o la signorina Carola (Rackete, la capitana della Sea Watch)… gli italiani penso abbiano altri modelli”, ha aggiunto.