Cdp: celebra i suoi primi 170 anni a insegna tutela risparmio e innovazione  

Cdp celebra i suoi primi 170 anni a insegna tutela risparmio e innovazione

Pubblicato il: 18/11/2019 18:11

Centosettantanni e non dimostrarli se non per la coerenza con la missione istituzionale di tutela e impiego responsabile del risparmio postale delle famiglie italiane. Fondata nel 1850, Cassa Depositi e Prestiti ha dato il via alle celebrazioni dell’anniversario con una cerimonia che ha avuto luogo nella sede storica della ex Zecca dello Stato in Piazza Verdi a Roma. A fare gli auguri alla Cdp, tra gli altri il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con una nutrita rappresentanza di ministri a partire dal titolare dell’Economia Roberto Gualtieri, che ha voluto esprimere “apprezzamento per il management di Cassa guidato da Fabrizio Palermo per il suo eccellente lavoro”.

Nel nuovo piano industriale della Cassa, ha detto il titolare del Mef, azionista con l’82% di Cdp, “in primis, si rinnova l’importanza di garantire il risparmio postale e l’interesse degli azionisti, rispettando i vincoli di bilancio e le regole di sana e prudente gestione. In secondo luogo, si rafforza l’impegno per favorire l’innovazione e la crescita della dimensione internazionale delle imprese”.

L’aspetto dell’innovazione è stato rimarcato dall’ad Fabrizio Palermo che ha spiegato come su questo fronte Cassa sia “il primo operatore nel venture capital in Italia, con più di 200 start-up supportate. Ma non basta, siamo pronti con il Fondo Nazionale Innovazione con una dotazione di 1 miliardo di euro”.

Obiettivo è quello di creare “un collegamento strutturato tra idee innovative e imprese”, ha spiegato Palermo nel sottolineare che “Cdp partecipa, infatti, direttamente ed indirettamente oltre 500 aziende in tutte le filiere”.

Il presidente di Cdp, Giovanni Gorno Tempini ha ricordato che “da 170 anni Cassa Depositi e Prestiti è protagonista nel sostegno alle infrastrutture e all’economia reale, investimenti che richiedono capitali pazienti e che sono determinanti per la crescita del Paese. E’ un’istituzione unica, espressione perfetta dell’unione tra pubblico e privato. Per questo motivo – ha proseguito – noi vogliamo conciliare una strategia di sviluppo sostenibile con la tutela del risparmio che ci viene affidato, in linea con i principi del nostro Statuto”.

“Il bilancio di questi sedici anni di partecipazione delle Fondazioni in Cdp è estremamente positivo e il ruolo svolto dal Comitato di supporto degli azionisti di minoranza è stato certamente prezioso. Le Fondazioni ribadiscono, quindi, il loro impegno convinto al fianco di Cassa Depositi e Prestiti” ha detto nel suo intervento Francesco Profumo, presidente di Acri.

“Anche nei prossimi anni le Fondazioni saranno molto attente a che venga tutelato il risparmio privato di 27 milioni di risparmiatori affidato a Cdp, che venga garantita la redditività e la sostenibilità dei suoi impieghi, coerentemente con lo statuto della Cassa” , ha aggiunto Profumo.

Al termine della cerimonia i vertici di Cdp Gorno Tempini e Palermo hanno avuto un colloquio con il premier, Giuseppe Conte ed il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, presente anche l’ex presidente dell’Acri Giovanni Guzzetti. “Abbiamo parlato del fatto che oggi è il 170esimo anniversario di Cdp, del ruolo importante che la Cassa ha avuto e può avere nell’ambito dei limiti di ciò che le nostre regole d’ingaggio permettono”, ha detto Gorno Tempini ai giornalisti che chiedevano se nell’incontro sia stato affrontato il tema dell’ex Ilva.

Si tratta di “una situazione su cui vi sono dei colloqui in corso, ogni commento sarebbe superfluo, seguiamo con grande attenzione e attendiamo quello che avviene”, ha concluso Gorno Tempini.