Musica: Romaeuropa Festival, gran finale con Sakamoto e Diawara  

Gran finale Romaeuropa Festival con Sakamoto, Chassol e Diawara

Pubblicato il: 20/11/2019 19:47

Gran Finale per il Romaeuropa Festival 2019. Il 24 novembre in tutte le sale dell’Auditorium Parco della Musica con la maratona musicale che chiude un’edizione da record. Oltre 73000 le presenze registrate durante i due mesi e mezzo di programmazione (17 settembre – 24 novembre) di questa XXXIV edizione, con 138 eventi e 636 repliche su 25 palcoscenici della capitale.

Dal pomeriggio alla sera una giornata di grandi concerti con una line-up d’eccezione che vedrà l’atteso ritorno in prima nazionale del celebre compositore premio Oscar Ryuichi Sakamoto al fianco del musicista Alva Noto alias Carsten Nicolai, Christian Fennesz, ‘l’ultimo tra i romantici della sperimentazione musicale elettronica’ accompagnato dai visuals di Lillevan, il geniale pianista e compositore Chassol con il disegnatore e animatore Gaëtan Brizzi e la stella assoluta della nuova musica africana Fatoumata Diawara.

Si parte alle 17 dal Teatro Studio Borgna con Chassol, pianista parigino ma di origini della Martinica che in breve tempo si è imposto come una delle più importanti novità del panorama musicale internazionale per la sua estetica personalissima in cui la ricerca sulla voce e sulla musica sembra procedere di pari passo a quella sulle immagini.

Direttore musicale per icone electro-pop come Sebastian Tellier e Phoenix e consulente per il producer Frank Ocean, di lui si sono innamorati artisticamente personaggi come Laurie Anderson, Terry Riley e Gilles Peterson che, nel 2014, ha programmato un suo live al Meltdown Festival di Londra.

L’artista torna a Romaeuropa per la seconda volta con Ludi, live audio video ispirato al romanzo di Hermann Hesse ‘Il gioco delle perle di vetro’, dove incontra il disegnatore e animatore Gaëtan Brizzi, collaboratore per Walt Disney e direttore delle animazioni di Firebird Suite nel film Fantasia 2000. Una performance in cui ancora pianoforte, batteria e immagini trovano un equilibrio perfetto tra poesia e mistero.

Alle 18.30 si prosegue con l’instancabile sperimentatore austriaco Christian Fennesz. In grado di descrivere con la sua musica paesaggi intimi e sublimi mondi interiori, l’artista, tra i massimi esponenti dell’universo glitch, torna in scena con i visual di Lillevan per presentare il suo ultimo album ‘Agorà’ nominato ‘Best New Album’ dalla rivista americana Pitchfork.

Un nuovo saggio su cosa la musica atmosferica può essere oggi, realizzato, come racconta lo stesso musicista, dopo la perdita del proprio studio di registrazione, nella piccola camera da letto del suo appartamento, con le cuffie e le attrezzature a portata di mano.

Alle 20 sul palco della Sala Sinopoli si esibisce Fatoumata Diawara, tra le artiste africane più influenti e carismatiche del panorama musicale contemporaneo grazie alla sua capacità di reinventare i ritmi veloci e le melodie blues della sua ancestrale tradizione Wassoulou attraverso una sensibilità istintivamente pop.

Durante la sua rapida ascesa “Fatou” ha collaborato con artisti del calibro di Damon Albarn, Herbie Hancock, Tony Allen e Flea. Il suo ultimo album’ Fenfo’, che porterà dal vivo insieme al suo repertorio, è stato tra i quattro finalisti ai Grammy Awards per il Miglior Album World Music: un afropop ricco di felici intuizioni tra geniali contaminazioni funky, leggerezze tropicali piacevolmente esotiche e sintesi pop trascinanti.

La serata, realizzata in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, si conclude alle 21.30 in Sala Santa Cecilia con l’attesissimo concerto già sold out da mesi di Ryuichi Sakamoto e Alva Noto, una delle collaborazioni planetarie più prolifiche in grado di generare opere d’arte e linguaggi inediti. Il poliedrico compositore giapponese, autore di più di 30 colonne sonore entrate nella storia del cinema, tra cui si annoverano le celebri collaborazioni con Bertolucci, torna a collaborare con l’artista tedesco fondatore della celebre etichetta Raster Noton, dopo aver firmato con lui di recente la colonna sonora del film di Alejandro Gonzàles Iñárritu ‘The Revenant’.

E pubblicato il 15 novembre la registrazione dalla Sydney Opera House dell’ultimo progetto ‘Two’, presentato live per la prima volta in Italia in questa occasione. Una nuova performance in cui piano e musica elettronica concorrono, ancora una volta, a coinvolgere lo spettatore in un’indimenticabile esperienza percettiva.

Ryuichi Sakamoto sarà inoltre presente il 23 novembre al Palazzo delle Esposizioni (ore 19 – ingresso gratuito fino esaurimento posti) per la serata di presentazione del film ‘Shiro Takatani. Between natura and technology’ firmato dal regista italiano Giulio Boato.

Dopo Romaeuropa, il 26 novembre in network con Festival Aperto, Two arriverà al Teatro Valli di Reggio Emilia.