‘Ci sono due tipi di donne’, polemica sul post della Taffo  

'Ci sono due tipi di donne', polemica sul post della Taffo

(Dal post di Taffo pubblicato su Twitter)

Pubblicato il: 25/11/2019 15:52

Ci sono due tipi di donne‘, scrive in un post su Twitter l’agenzia di pompe funebri Taffo in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Da una parte, subito sotto, c’è una bara dall’altra la scritta ‘Quelle che denunciano’ e il messaggio: ‘Purtroppo, troppe volte, anche denunciare non basta. Ogni 72 ore una donna viene malmenata o muore’.

Una provocazione che a molti non è piaciuta al punto che, a qualche ora dalla pubblicazione, l’agenzia ha chiarito: ‘È lapalissiano che la colpa è di uomini violenti e infami, non serve scriverlo. Non importa se arriva qualche critica, se questo post serve a dare la forza o a far capire anche solamente ad una donna, la situazione in cui versa, noi abbiamo già vinto’. E ancora: ‘Il post è un iperbole, è chiaro che esistono anche donne felici e donne che non hanno mai subito violenze. È anche vero che le istituzioni non aiutano, non informano e anche se una donna denuncia poi manca la certezza della pena’.

Purtroppo, troppe volte, anche denunciare non basta. Ogni 72 ore una donna viene malmenata o muore.#giornatamondialecontrolaviolenzasulledonnepic.twitter.com/JOHVeuJhYn

— TAFFO (@taffoofficial) 25 novembre 2019

La replica è arrivata dopo che in molti, al primo post pubblicato, hanno criticato la Taffo. “Se la vostra intenzione era di fare black humour si tratta di un tema assolutamente inappropriato e quindi fareste schifo, se invece la vostra intenzione era di fare un post di denuncia così addossate la colpa della propria morte alle donne e fate schifo comunque”, si legge in un messaggio a cui un altro utente replica: “Non è black humor: è un triste riassunto di ciò che viene trasmesso dai media. Non vedo nessuna ironia. Secondo me volevano solo sottolineare che i macrogruppi di donne sono 2: chi ha la forza di denunciare e chi invece non ha potuto farlo in tempo. È un messaggio forte. Capite”.

Per qualcuno il post è di “cattivo gusto” e “offensivo verso le donne che sono soltanto vittime” ma c’è anche chi apprezza: “Molto bella. Non capisco tutti questi commenti indignati. Non è stata fatta per far ridere, è una esortazione a denunciare tutti gli episodi di violenza”.