**Albania: Berisha, ‘terremoto una tragedia, popolo kosovaro sta dando grande aiuto’**  

Berisha: terremoto in Albania una tragedia. Popolo Kosovo sta dando grande aiuto'

Il portiere dell’Albania Etrit Berisha

Pubblicato il: 27/11/2019 17:49

“Il terremoto che ha colpito l’Albania è una tragedia, perché sta continuando. Le scosse sono iniziate mesi fa quando non era stato molto pericoloso. La popolazione è impaurita, e la cosa più brutta è che continua”. Sono le parole di Etrit Berisha, portiere della Spal e della nazionale albanese, nato a Pristina in Kosovo, all’Adnkronos, sul terribile terremoto in Albania. E’ già partita la macchina della mobilitazione internazionale. “Stanno arrivando aiuti da tutte le parti e in particolare il popolo kosovaro sta aiutando tantissimo, hanno iniziato tanti albanesi ad andare in Kosovo perché i kosovari hanno aperto le loro case, hanno dato aiuti di ogni genere. E’ una cosa molto bella in questa tragica situazione. Anche noi giocatori della nazionale stiamo organizzando una raccolta fondi e così da tutte le parti stanno arrivando gli aiuti”, ha aggiunto il nazionale albanese.

Anche il mondo del calcio si è mosso per dare il proprio contributo a partire dalla Lazio del ds albanese Igli Tare. “La Lazio è stata sempre vicina a queste situazioni, ricordo quando sono stato io c’è stato il terremoto di Amatrice, che è stato terribile, e la Lazio è stata sempre attiva per raccogliere fondi e anche adesso, con questo gesto, ha dimostrato di essere una società e una squadra che è sempre pronta ad aiutare”.

“Siamo tutti tristi e stiamo guardando gli aggiornamenti delle notizie. Ho sentito anche degli amici a Durazzo che mi hanno raccontato che c’erano scosse di 30 secondi una dietro l’altra che sembravano non finire mai. Anche i miei familiari che sono a Pristina in Kosovo hanno avvertito le scosse e sono usciti in strada quella notte e l’hanno passata in macchina perchè non era sicuro e c’era un po’ di paura per quello che poteva succedere vedendo anche le notizie di quanto accaduto in Albania”.