Avino (Argotec), “L’Italia a Siviglia sostenga la scienza spaziale” 

Avino (Argotec), L'Italia a Siviglia sostenga la scienza spaziale

L’ad di Argotec David Avino (Foto Argotec)

Pubblicato il: 27/11/2019 15:26

(di Andreana d’Aquino)-

Per il mondo delle imprese italiane impegnate nelle attività spaziali, “è importante” che l’Italia, in queste ore al tavolo della ministeriale Esa di Siviglia, “dia il giusto risalto alle attività di scientifiche di esplorazione dell’universo e di esplorazione umana e robotica”. Ne è convinto l’amministratore delegato di Argotec, David Avino, che, intervistato dall’Adnkronos sottolinea che “si tratta, oltretutto, di attività che hanno dimostrato grande rilevanza anche a sulla Terra”.

“Tutte le attività di ricerca realizzate nello spazio hanno dimostrato di avere importanti ricadute economiche in applicazioni di prodotti sulla terra e ricadute sulla qualità della vita dell’uomo” evidenzia l’ad di Argotec, l’azienda di Torino che ha portato in orbita cibo e tecnologia italiana aumentando il comfort degli astronauti impegnati sulla Stazione Spaziale Internazionale, un’azienda oggi impegnata, con l’Asi, a lavorare insieme alla Nasa per realizzare satelliti di piccole dimensioni da inviare nello spazio profondo. Insomma, Avino auspica che l’Italia “mantenga lo stesso budget delle precedenti ministeriali Esa”.

Avino ricorda infine, in un’ottica di nuova economia dello spazio, l’iniziativa di Argotec “Open Space con la quale abbiamo cercato di avvicinare alle attività spaziali anche imprese non direttamente coinvolte nel settore – come ad esempio la Lavazza con il progetto della macchina per il caffé spaziale – per creare nuovi prodotti e servizi a supporto non solo degli astronauti della Iss ma anche dei futuri esploratori e dei futuri turisti spaziali”.