Maxi frode su acquisto biglietti aerei, 79 arresti 

Maxi frode su acquisto biglietti aerei, 79 arresti

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 30/11/2019 11:43

Settantanove persone arrestate e più di 165 transazioni segnalate. E’ il risultato della cooperazione internazionale di Polizia che ha visto il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata nell’ambito di un’operazione ad alto impatto su scala mondiale, nel controllo di titoli di viaggio acquistati fraudolentemente attraverso l’indebito utilizzo di carte elettroniche di pagamento.

L’attività investigativa che ha interessato 200 aerostazioni in 60 Stati dei cinque continenti, è stata resa possibile anche grazie alla fattiva collaborazione di 56 vettori operanti nel campo del trasporto aereo e 12 agenzie di viaggio specializzate per gli acquisti dei biglietti online, nonché di Mastercard, Visa, American Express, Iata e Perseuss. Il coordinamento operativo in tutto il mondo è stato garantito dal Command Post presso Europol a L’Aja, ed è stato garantito dalle informazioni provenienti da: Singapore, per le attività negli aeroporti asiatici; Bogotà, per le attività negli aeroporti dell’America del sud; Usa, anche per le attività negli aeroporti del Canada.

In particolare, il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha allestito una Sala Operativa nazionale, con compiti di coordinamento del personale sul territorio italiano, che ha operato presso gli aeroporti di Milano Malpensa – Roma Fiumicino – Roma Ciampino – Napoli Capodichino – Venezia Marco Polo – Fontana Rossa Catania – Bergamo Orio al Serio – Firenze Amerigo Vespucci.

In Italia, i controlli effettuati a seguito delle segnalazioni provenienti da Europol hanno portato alla verifica di 11 posizioni e alla denuncia di 4 persone (Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Roma Fiumicino), trovate in possesso di biglietti aerei acquistati con carte utilizzate in frode. Complessivamente, gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni in tuta Italia hanno provveduto al controllo di 124 viaggiatori.

L’illecito utilizzo dei dati delle carte di credito per l’acquisto illegale di biglietti aerei è un fenomeno assai insidioso, spesso prodromico ad attività criminali assai più preoccupanti, come il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il traffico di esseri umani, il commercio di sostanze stupefacenti. Allo stesso tempo, tale fenomeno ingenera ogni anno perdite finanziarie ingentissime, sia per le compagnie aeree che per il gli istituti finanziari coinvolti.

“Il furto di dati sensibili e di identità digitali delle persone rappresenta oggi una vera epidemia criminale. E’ il dato, l’informazione, a costituire il bene più ricercato all’interno dei mercati oscuri del Darkweb, per via degli innumerevoli impieghi illeciti che possono derivarne (attacchi finanziari, spionaggio, servizi criminali, danni alla reputazione, ecc.) – spiega Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – Tra tutti, sono proprio i dati finanziari a rappresentare il bene più ricercato dalla criminalità comune e organizzata, utilizzati per attaccare sistemi pubblici, aziendali, o più semplicemente i sistemi di home banking dei cittadini. L’azione messa in campo dalla Polizia di Stato, in coordinamento con gli attori internazionali, rappresenta l’esempio tangibile di come la cooperazione internazionale tra i diversi Paesi permetta di superare ogni barriera, ed ottenere ottimi risultati sul fronte del contrasto”.

“La frode dei biglietti aerei è per natura senza confini. Questa operazione è stata il culmine di molti mesi di meticolosa pianificazione tra Europol, forze dell’ordine, magistratura e agenzie di frontiera, compagnie aeree e società di carte di credito ed è un perfetto esempio di come le nostre forze congiunte possono dare un contributo distintivo nella lotta contro questi sindacati criminali che operano oltre confine “, ha dichiarato Wil van Gemert, vice Direttore esecutivo di Europol.

“L’operazione Global Airline Action Day è un eccellente esempio di come la collaborazione tra le agenzie, nonché i settori pubblico e privato, serve a contrastare e prevenire la criminalità come la frode con carta di credito. L’operazione è stata sostenuta da impegno professionale e sostegno reciproco attraverso le frontiere tra le organizzazioni di polizia nazionali, regionali e internazionali ”, ha affermato Paul Stanfield, Direttore di Interpol, Organized & Emerging Crime.

La cooperazione e lo scambio di informazioni tra il settore pubblico e quello privato sono il modo più efficace per combattere la frode dei biglietti e tutte le altre forme di criminalità organizzata, come l’immigrazione irregolare, la tratta di esseri umani, il traffico di droga.