Danza: alla Scala ‘Sylvia’ firmata Manuel Legris 

Alla Scala il corpo di ballo danza 'Sylvia' firmata Manuel Legris

Pubblicato il: 05/12/2019 11:14

Ninfe e cacciatrici, fauni e pastorelli, uomini e divinità, forze positive e negative, mitologia, sentimenti universali, la freccia di Eros che colpisce Sylvia, ninfa di Diana, vincendo il suo rifiuto e facendola arrendere all’amore per il pastore Aminta, superate le insidie di Orione. Un rutilante sviluppo di danze e divertissement, di virtuosismi, di caratteri forti e di momenti lirici in questa versione di ‘Sylvia’ firmata da Manuel Legris che arriva in debutto alla Scala, il 14 dicembre con repliche sino al 14 gennaio 2020, dopo il successo della prima a Vienna nel 2018.

Nel solco della tradizione francese Legris ha dato nuova vita e nuova veste a uno dei grandi classici dell’800, esaltato dalla straordinaria partitura di Delibes e dall’allestimento di Luisa Spinatelli, di grande impatto visivo. Una grande vetrina per gli artisti scaligeri che vestiranno i diversi ruoli protagonisti del balletto. Sylvia saranno Martina Arduino, in scena all’’Anteprima Giovani’ (14 dicembre), alla prima del 17 dicembre e poi nelle repliche del 29 dicembre (ore 14.30) e nelle sere dell’ 11 e del 14 gennaio, Nicoletta Manni, nelle recite del 18, 21 (ore 14.30) e 31 dicembre (ore 18) ed anche il 3 gennaio.

Mentre Maria Celeste Losa sarà la protagonista nella recita pomeridiana ‘Invito alla Scala’ del 14 gennaio. Nel ruolo di Aminta si alterneranno Claudio Coviello , Marco Agostino e Nicola Del Freo , in quello di Orione Christian Fagetti, Gabriele Corrado e Marco Agostino. Eros sarà Nicola Del Freo, poi Mattia Semperboni e Christian Fagetti, mentre Diana sarà impersonata da Maria Celeste Losa e da Alessandra Vassallo.

Accanto a loro gli altri artisti scaligeri impegnati nei ruoli di Endimione (Gabriele Corrado poi Gioacchino Starace), di un Fauno (Federico Fresi in alternanza con Valerio Lunadei), una Naiade (Vittoria Valerio poi Agnese Di Clemente), una Contadina (Antonella Albano poi Emanuela Montanari), un Contadino (Mattia Semperboni in alternanza con Eugenio Lepera), un Pastorello (Valerio Lunadei poi Domenico Di Cristo), due Cacciatrici (Gaia Andreanò con Alessandra Vassallo e con Vittoria Valerio), due schiave nubiane (Vittoria Valerio con Alessia Auriemma, poi Camilla Cerulli con Benedetta Montefiore).

E tutto il Corpo di Ballo a impersonare satiri, sileni, driadi, naiadi cacciatrici e vestali, contadini e schiave che popolano questo mondo fantastico e avvincente