M5S, Rousseau ‘incassa’ soldi ‘Italia 5 Stelle’ 

M5S, Rousseau 'incassa' soldi 'Italia 5 Stelle'

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Pubblicato il: 06/12/2019 16:21

di Antonio Atte

Tutte le strade portano a Rousseau. Ancora una volta l’Associazione si conferma ‘cassaforte’ del Movimento. Lo dimostra un versamento di circa 120mila euro, effettuato dal ‘Comitato eventi nazionali’ a favore dell’Associazione di Davide Casaleggio nel 2018: il dato è contenuto nell’ultimo bilancio presentato dall’Associazione che gestisce la piattaforma web utilizzata dal Movimento 5 Stelle.

Il passaggio assume un significato particolare, dal momento che a versare quei soldi, che rappresenterebbero l’avanzo di cassa di ‘Italia 5 Stelle’ 2017, fu Massimo Bugani, uno degli organizzatori della festa di Rimini, nonché socio di Rousseau, ente che ha beneficiato di quella donazione. Ma andiamo con ordine. A pagina 5 della relazione all’ultimo rendiconto di Rousseau, diffuso a giugno, spuntano 119.800 euro a favore dell’Associazione presieduta da Casaleggio, sotto forma di “Contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici”. Introiti che, viene spiegato, “riguardano la devoluzione del residuo fondo del comitato eventi nazionali creato nel 2017”.

Contattato dall’Adnkronos, Bugani – ora capo staff del sindaco di Roma Virginia Raggi – conferma che quella cifra corrisponde al denaro rimasto in cassa dopo la kermesse di settembre 2017: “Si tratta del saldo dopo l’evento di Rimini”, spiega Bugani, che fu “promotore e organizzatore” del Comitato che allestì la festa romagnola, durante la quale avvenne l”incoronazione’ di Luigi Di Maio come capo politico. “Versammo il fondo cassa all’Associazione Rousseau”, aggiunge.

Il rendiconto della festa di Rimini 2017 non è disponibile sul sito del Movimento 5 Stelle (a differenza, per esempio, di quelli relativi a Palermo 2016 e Roma 2018), ma spulciando il Blog delle Stelle è possibile risalire a un post del 27 settembre 2017 intitolato “I numeri di Italia 5 Stelle a Rimini”, con l’elenco delle ‘entrate’ e ‘uscite’: “Il costo totale dell’evento – si legge – è stato di 577.174,62 euro” e “le donazioni hanno raggiunto in soli due mesi la cifra di 353.051,77 euro a fronte di 5.291 donatori”; inoltre “nei tre giorni di evento abbiamo incassato 246.971,51 euro”, di cui “170.102,21 euro arrivati dal catering, 64.044,30 dal merchandising, e 12.825 dai parcheggi”.

In sintesi la manifestazione, stando al Blog, si chiude con un saldo positivo di 22.848,66 euro. Una cifra ben lontana dai quasi 120mila euro versati dal Comitato a Rousseau nel 2018. Nessun mistero, secondo Bugani: “Quel passaggio di 119.800 euro” proviene “dal Comitato Italia 5 Stelle dopo l’evento di Rimini” e riguarda “tutto il fondo cassa accumulato negli anni dai vari eventi nazionali che avevamo fatto”, quindi quanto non speso per le kermesse precedenti.

Circostanza confermata dall’ex europarlamentare David Borrelli, presidente del Comitato della festa 2017, il quale però precisa che i numeri contenuti in quel post potrebbero non corrispondere a quelli definitivi: “I dati di quel post sono una fotografia ‘leggermente mossa’, perché nei giorni successivi all’evento sono arrivate altre donazioni. E c’è stato uno sconto da parte di alcuni fornitori. Ma non so essere più preciso, perché a inizio 2018 ho lasciato il M5S e Rousseau”. Ma perché quei soldi vengono versati direttamente a Rousseau e non devoluti al Comitato creato ad hoc l’anno successivo con lo scopo di organizzare la kermesse al Circo Massimo?

Nel 2018 l’organizzazione di Italia 5 Stelle passa nelle mani dei parlamentari Sergio Battelli e Francesco Silvestri, che guidano il Comitato promotore. La macchina organizzativa, riferiscono all’Adnkronos fonti M5S, “parte da zero” e infatti per racimolare i fondi necessari viene chiesto a deputati e senatori un contributo volontario di 1.500/2.000 euro a testa: richiesta che solleva non pochi malumori all’interno della truppa parlamentare pentastellata, con molti eletti sul piede di guerra che si rifiutano versare la cifra richiesta. Alla fine, il bilancio di Italia 5 Stelle 2018 si chiuderà con un avanzo irrisorio: 8 euro e 96 centesimi.

La devoluzione del fondo cassa a Rousseau, comunque, è una ‘costante’ dei Comitati della galassia M5S. Per esempio, negli atti costitutivi dei Comitati organizzatori delle campagne elettorali politiche (2018) ed europee (2019) – entrambi presieduti da Pietro Dettori, altro socio di Rousseau e braccio destro di Casaleggio – è contenuta una clausola in base alla quale se allo scioglimento del Comitato in questione “dovessero restare fondi a disposizione”, questi “verranno devoluti all’Associazione Rousseau”. La medesima dicitura è presente nello statuto del Comitato per le rendicontazioni e i rimborsi del M5S, contenitore creato da Di Maio per scongiurare nuovi casi di ‘furbetti del bonifico’.

Anche in quell’occasione, la parte relativa al versamento a Rousseau scatenò malumori tra i parlamentari. E il Blog fu costretto a precisare: “E’ stata criticata dai soliti quotidiani la parte dello statuto del Comitato che prevede il versamento a favore di Rousseau dell’eventuale ‘avanzo’ in caso di scioglimento del Comitato stesso. Ciò che non viene detto è che è la legge ad imporre che la destinazione di eventuali avanzi di gestione venga inserita nello statuto ma soprattutto che è previsto un voto degli iscritti anche per individuarne la destinazione finale”. Voto che, però, nel caso dei 119.800 euro devoluti dal Comitato eventi nazionali a Rousseau, non ha mai avuto luogo.