Libri: come è nato Netflix? Lo racconta Randolph in ‘Non funzionerà mai’ 

Come è nato Netflix? Lo racconta Randolph in 'Non funzionerà mai'

Pubblicato il: 09/12/2019 13:19

È uscito in Italia ‘Non funzionerà mai‘, il debutto rivelazione di Marc Randolph edito da Roi Edizioni, la vera storia della nascita di Netflix, tra retroscena, porte sbattute in faccia e rivincite personali che hanno portato negli anni una giovane start-up nata nel 1997 a rivoluzionare per sempre il settore dell’intrattenimento. Marc Randolph è stato co-fondatore di Netflix e primissimo Ceo dell’azienda, prima di lasciarla nel 2003. Oggi Netflix conta oltre 150 milioni di subscribers e un fatturato di circa 15 miliardi di dollari. La sua egemonia nel settore dell’intrattenimento video sembra un fatto inevitabile, ma ai suoi inizi la start-up più innovativa degli ultimi decenni contava ben poche persone che credevano nelle sue possibilità di successo e ha affrontato disastri ad ogni passo.

In questo memoir, Marc Randolph ripercorre le prime fasi della storia di Netflix, condividendo curiosi aneddoti fino ad ora rimasti nell’ombra. Dalle riunioni improvvisate nella Toyota Avalon del socio Reed Hastings, oggi al timone dell’azienda, all’incontro con Jeff Bezos che cambiò tutto: nel 1998 il fondatore di Amazon offrì ai due giovani imprenditori circa 15 milioni di dollari per acquisire la loro start-up, offerta che loro rifiutarono e che gli permise di acquisire ulteriore sicurezza riguardo la bontà del loro business. “Nell’estate del 1998, eravamo finalmente riusciti a mettere in sesto il motore e stavamo cominciando proprio allora a prendere un po’ di velocità. Non ero assolutamente pronto a parcheggiare la nostra macchina e a dare le chiavi a qualcun altro”, afferma Randolph in un passaggio del libro.

Pagina dopo pagina, emergono i punti cardine della filosofia imprenditoriale di Randolph che costituiscono il Dna che ancora oggi caratterizza Netflix: dal mantra ‘nessuno sa niente’ al ‘Principio del Canada’, fino alla strategia per costruire una cultura aziendale informale e rilassata che responsabilizza i collaboratori invece di controllarli. (segue)

“Difficilmente le migliori idee ci colpiscono come un fulmine che si abbatte sulla cima di una montagna – dichiara Randolph nel libro – Le epifanie sono rare. E quando sembrano dare origine a casi di successo, sono quasi sempre ipersemplificate o totalmente false. Ci piacciono perché continuano ad alimentare un concetto romantico dell’ispirazione e del genio. Vogliamo immaginare i nostri Isaac Newton seduti sotto l’albero quando cade la fatidica mela. Vogliamo immaginare Archimede immerso nella vasca da bagno. Ma di solito la verità è più complicata di così. La verità è che per ogni buona idea ce ne sono mille strampalate. E a volte può essere difficile cogliere la differenza”.

Marc Randolph è il co-fondatore di Netflix, ne è stato il Ceo, executive producer del sito e membro del consiglio di amministrazione sino al 2003,. La sua carriera di imprenditore nella Silicon Valley si estende per più di quarant’anni. Ha fondato più di mezza dozzina di altre startup di successo, ha fatto da mentore a imprenditori emergenti e ha investito in numerose compagnie tech ora affermate. È anche uno speaker che parla di frequente in eventi di settore in tutto il mondo. Randolph vive a Santa Cruz, in California.