Napoli, Ancelotti e il rischio esonero: “Non ho paura” 

Napoli, Ancelotti e il rischio esonero: Non ho paura

(Fotogramma)

Pubblicato il: 09/12/2019 18:03

“Ho parlato col presidente, lo faccio quotidianamente, abbiamo fatto una valutazione su Udine, siamo tutti concentrati su domani. Vivo la vigilia come una opportunità per ottenere un obiettivo importante come la qualificazione”. Carlo Ancelotti parla così del delicato momento del Napoli alla vigilia della sfida Champions contro il Genk. Gli azzurri, ad un passo dalla qualificazione agli ottavi, stanno vivendo un periodo estremamente complicato in campionato.

“Devo continuare a fare il mio -prosegue il mister-. La valigia è sul letto? Per un allenatore deve essere sempre pronta. Credo che sia assolutamente normale essere messi in discussione in questa situazione. Sono esperienze che ho vissuto in passato altre volte: se non si verificano determinate condizioni, io credo che sia giusto da entrambe le parti chiudere. Ma in questo momento non sto pensando a tutto questo”.

“Sono preoccupato per la squadra in questo periodo negativo. In Champions abbiamo fatto cose di livello ed io sono focalizzato su come uscire da questo periodo anche se non si può tirarla per le lunghe, è durato già troppo questo periodo. Si deve valutare quanto di buono fatto in Champions e quanto di poco buono fatto in campionato. La qualificazione non può cancellare quanto fatto in campionato”.

“Domani la squadra giocherà per il mister? Non vorrei mai che i giocatori giocassero per me -precisa Ancelotti-. Io devo continuare a fare il mio, né tantomeno mi piace valutarmi per quello che ho fatto. Ma evidentemente non sto facendo il meglio e devo cercare di coinvolgere di più i calciatori che nel bene o nel male sono l’elemento di cui dispone un allenatore per far vedere le proprie qualità”.

“Dalla squadra mi aspetto una prestazione convincente come avvenuto in altre partite di Champions dove c’è stato un percorso positivo in un girone difficile. Essere a un passo vuol dire che in questa competizione abbiamo dato il massimo”, conclude.