Bomba a Brindisi, città deserta 

Bomba a Brindisi, città deserta

(Fotogramma)

Pubblicato il: 15/12/2019 09:57

Scena da ‘The day after’ per Brindisi. Oltre 53mila abitanti pari a quasi i due terzi degli abitanti sono stati evacuati fino al termine delle operazioni per il disinnesco di un ordigno bellico inesploso della seconda guerra mondiale da parte degli artificieri.

Il raggio di sicurezza per lo sgombero di case e negozi è stato fissato a oltre un chilometro e mezzo (per la precisione 1.617 metri) dal luogo di ritrovamento, con interdizione al traffico e alla sosta dei veicoli e al transito pedonale. L’ordigno è stato trovato nel rione Bozzano il 2 novembre, nell’area in prossimità del Cinema Andromeda, nel corso dei lavori relativi alla realizzazione di una multisala. La Prefettura e il Comune coordinano le attività. Alle operazioni di disinnesco provvedono gli artificieri dell’Esercito dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia (reparto della Brigata Pinerolo di Bari).

La situazione è sostanzialmente sotto controllo“, ha informato il sindaco Riccardo Rossi che segue le operazioni dalla sala operativa della Protezione civile. I circa 53mila dovrebbero ritornare a casa, se tutto procederà senza intoppi. “Le operazioni di svuotamento del gas sono completate – ha aggiunto il primo cittadino – L’ultimo treno delle 7.29 è passato regolarmente nella stazione ferroviaria, quindi anche il personale ha abbandonato la stazione. Si sono alzati in volo i droni che dall’alto controllano la città”. Nelle aree di accoglienza ci sono circa 500 persone.