Omicidio Sacchi, tribunale Riesame si riserva su Anastasia e Princi 

Omicidio Sacchi, tribunale Riesame si riserva su Anastasia e Princi

Luca Sacchi (Foto da Facebook)

Pubblicato il: 16/12/2019 12:55

Il tribunale del Riesame di Roma si è riservato di decidere in merito alle istanze presentate dalle difese di alcuni indagati nell’ambito dell’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa davanti a un pub nella zona di Colli Albani a Roma nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso.

A presentare istanza di attenuazione delle misure cautelari sono state le difese di Anastasiya, la fidanzata di Sacchi indagata per il tentato acquisto di droga e sottoposta a obbligo di firma, e Giovanni Princi, amico di Luca, accusato di aver fatto da mediatore con i pusher di San Basilio, attualmente in carcere. Ha invece rinunciato all’udienza davanti al tribunale della libertà Valerio Del Grosso, in carcere per l’omicidio con Paolo Pirino.

C’è una parte della ricostruzione che riguarda la dinamica dei fatti che è erronea. Aspettiamo con fiducia la decisione del tribunale della libertà”. Così l’avvocato Giuseppe Cincioni, difensore di Anastasiya Kilemnik al termine dell’udienza del Tribunale del Riesame che si è riservato di decidere in merito alla richiesta di annullamento dell’obbligo di firma a cui è stata sottoposta la 24enne.

“Gli indizi sono chiari, precisi e concordanti. La misura non è adeguata alla situazione. Il mio assistito è incensurato e non ha precedenti. Questo processo è ancora tutto da fare, non c’è ancora nulla di consolidato sotto l’aspetto probatorio”. Così Massimo Pineschi, difensore di Giovanni Princi, che aggiunge: “E’ provato, è un ragazzo giovane che si trova in carcere. Non sta bene ed è molto dispiaciuto per la morte di un amico. Questa è una vicenda che lo ha fortemente segnato sotto il profilo umano”.