Migliore: “Intesa Renzi-Salvini? Falso e paradossale” 

Migliore: Intesa Renzi-Salvini? Falso e paradossale

(Fotogramma)

Pubblicato il: 18/12/2019 12:32

“Cosa c’è dietro la disponibilità di Italia Viva a sedersi al tavolo con la Lega? Niente, non c’è nient’altro oltre a quello che abbiamo sempre fatto sulle riforme costituzionali e la legge elettorale: la ricerca di un dialogo ampio”. Lo dice Gennaro Migliore di Italia Viva all’Adnkronos.

Un dialogo solo sulla legge elettorale o anche su altro? “Solo sulla legge elettorale. Per noi Salvini è un avversario politico, lo abbiamo mandato a casa e speriamo ci resti, speriamo che il governo duri il più a lungo possibile. Però se Salvini apre un’interlocuzione sulla legge elettorale, perchè no?”.

“Chi dice il contrario -prosegue Migliore- dice una cosa paradossale e falsa. Anche perchè già in altre situazioni, mi riferisco ad esempio alla prescrizione sulla quale siamo contrarissimi, noi non siamo mai usciti dal campo delle forze di maggioranza, per noi noi stiamo facendo ogni sforzo per avere un rapporto organico con la maggioranza”,

“Sulle regole è sempre opportuno che vengano condivise dal più ampio arco di forze possibile. Il Rosatellum è stato votato anche dalla Lega, il tavolo delle riforme fu avviato da Giorgio Napolitano con tutte le forze politiche… questo senso di pruderie e voyerismo fa vedere cose diverse da quelle cose che sono ma la perversione sta negli occhi di chi guarda…”.

“Sulle regole è sempre opportuno che vengano condivise dal più ampio arco di forze possibile. Il Rosatellum è stato votato anche dalla Lega, il tavolo delle riforme fu avviato da Giorgio Napolitano con tutte le forze politiche… questo senso di pruderie e voyerismo fa vedere cose diverse da quelle cose che sono ma la perversione sta negli occhi di chi guarda…”.

Volete creare un asse con Salvini perchè avete paura che si vada verso una legge elettorale sul modello spagnolo? “Noi -dice Migliore all’Adnkronos- non abbiamo paura di niente. La parola ‘paura’ legata alla legge elettorale non ha senso. Noi abbiamo proposto al tavolo della maggioranza uno sbarramento al 5%, ecco non parlerei di paura. E lo abbiamo fatto perchè evita la frammentazione. Cosa che invece non garantisce lo spagnolo con cui si rischia un patchwork con forze localistiche che vengono premiate anche se non hanno un disegno nazionale”.