‘Ndrangheta in Piemonte, otto arresti: in manette assessore Rosso 

'Ndrangheta in Piemonte, otto arresti: in manette assessore Rosso

(Fotogramma)

Pubblicato il: 20/12/2019 08:37

Blitz della Guardia di Finanza di Torino che da questa mattina sta eseguendo, su richiesta della direzione distrettuale antimafia torinese, otto ordinanze di custodia cautelare in carcere, nonché sequestri di beni sul territorio nazionale, nei confronti di soggetti legati alla ‘ndrangheta radicati nel territorio di Carmagnola ed operanti a Torino. Tra gli arrestati anche l’assessore regionale Roberto Rosso, esponente di Fratelli d’Italia.

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Tra le condotte illecite, oltre all’associazione per delinquere di stampo mafioso e reati fiscali per 16 milioni di euro, agli indagati è contestato anche il reato di scambio elettorale politico-mafioso.

Nato 59 anni fa a Casale Monferrato Roberto Rosso è avvocato civilista. Entrato in politica da giovanissimo, a 19anni, nelle fila della Dc, alle ultime regionali del maggio scorso è stato eletto consigliere regionale per Fratelli d’Italia con 4.777 preferenze diventando assessore ai rapporti con il Consiglio Regionale delegificazione dei percorsi amministrativi a fare legale contenzioso emigrazione e diritti civili. In passato è stato parlamentare di Forza Italia per cinque legislature, esponente del Pdl e sottosegretario. Nel 2001 si era candidato sindaco di Torino e pure nel 2016. Nel 2010 era stato vicepresidente della Regione Piemonte con la giunta guidata da Roberto Cota, incarico da cui si dimise dopo 3 mesi.