Ex Ilva, vescovo Taranto: “Positiva ripresa dialogo e ora i fatti” 

Ex Ilva, vescovo Taranto: Positiva ripresa dialogo e ora i fatti

(AFP)

Pubblicato il: 21/12/2019 17:03

Lo sblocco del muro contro muro fra ArcelorMittal e governo sui destini del gruppo ex Ilva viene accolto in maniera positiva dall’arcivescovo di Taranto. “Premesso che in questi anni tra informazioni e smentite ne abbiamo sentite di tutti i colori, e che quindi è giusto rimanere in un atteggiamento di prudenza, è positivo che governo e Mittal si siano incontrati e abbiano ripreso a parlare” osserva all’Adnkronos monsignor Filippo Santoro.

Quanto ai dettagli del pre-accordo, che prevedono investimenti in tecnologie e la decarbonizzazione, Santoro annota: “Sono segnali che danno speranza ma il progetto deve essere realmente green e deve partire subito”. Il vescovo chiarisce poi che è necessario che in tutto il dibattito “si ascoltino gli enti locali, la Regione, il Comune, la Provincia, i sindacati, la gente. Insomma, che le decisioni non passino sulla testa delle persone”.

Un altro elemento di “cauta” positività, per Santoro, è dato dalla “promessa che non ci saranno esuberi. Lo auspico sin dal primo incontro con la dirigenza di Mittal, alla quale chiesi che nemmeno un lavoratore venisse mandato a casa. Ai buoni propositi natalizi ora devono seguire i fatti, servono dati definitivi ma il fatto che si sia riavviato il dialogo è un dato positivo”.