Elezioni Calabria, candidata M5S: “Chattai con Mark Caltagirone” 

Elezioni Calabria, candidata M5S: Chattai con Mark Caltagirone

Pubblicato il: 30/12/2019 14:42

di Antonio Atte

“Chattai con Mark Caltagirone, ora mi candido col M5S in Calabria per fare la differenza”. In molti hanno storto il naso quando il nome di Alessia Bausone è comparso nella lista dei candidati 5 Stelle alle regionali calabresi del 26 gennaio. Troppo ingombrante, secondo molti attivisti, la sua militanza nel Pd, partito dal quale Bausone è uscita sbattendo la porta. Ma ora col Movimento 5 Stelle è scattata la scintilla, una “affinità elettiva” che potrebbe aprirle le porte del Consiglio regionale. Bausone è in qualche modo legata anche alla vicenda di Mark Caltagirone, il giallo che ha tenuto per mesi incollati alla tv gli appassionati di gossip e che ha visto protagonista Pamela Prati e il suo (finto) fidanzato.

“Sono stata contattata dal profilo Facebook ‘Marco Caltagirone’ a gennaio del 2018 – racconta all’Adnkronos – quando ancora non era il promesso sposo-fake di Pamela Prati. Il suo obiettivo era quello di screditare una politica calabrese di centrodestra che da lì a poco si sarebbe candidata in Parlamento. Credeva che questi mezzi di discredito potessero attecchire con me per poterle andare contro. Ma sono leale e onesta, anche con chi sta altrove politicamente e questi mezzucci per me non sono attrattivi”. Bausone denunciò pubblicamente l’accaduto, una volta esploso il caso Prati-Caltagirone.

A chi le chiede del suo passato (recente) nelle file del Partito democratico, la candidata grillina risponde: “Sono stata tesserata Pd nel 2017, denunciando lo status horribilis del Pd calabrese che ha portato poi al suo commissariamento. Mancanza di trasparenza nei modi e nelle azioni, tesseramento falso, bilanci inesistenti. L’ho definito un club privé di carbonari e, in tempi recenti, una ‘gang band’ di dinosauri politici attorno al potere”. Nessuna nostalgia per i dem: “La militanza e l’energia nel Pd, almeno in quello calabrese, viene stuprata dall’autoconservazione violenta e ossessiva di un notabilato stantio”.

Tutt’altra musica nel M5S, invece, per Bausone: “Come mi sono avvicinata al Movimento? Affinità elettiva in primis. Ho sempre perseguito le stesse battaglie: trasparenza, legalità, abbattimento dei muri di gomma di omertà e ipocrisia. E’ il luogo giusto per far la differenza. Qui la militanza viene valorizzata davvero e i giovani non sono ‘materiale umano’ per ‘fare volume’ agli eventi. Il Meetup della città dove vivo, Catanzaro, mi ha accolta con affetto. Mi sono avvicinata in punta di piedi, dando un contributo fattivo, di lavoro e di energia messa a disposizione di un progetto. La candidatura è nata dopo il mio avvicinamento al M5S (ho fatto anche la volontaria a Italia 5 Stelle a Napoli, ad esempio), ma mi riempie di orgoglio essere stata votata su Rousseau dagli attivisti, spero lo facciano anche gli elettori”.

Nel curriculum della candidata calabrese c’è anche l’esperienza come consigliera comunale a San Luca, terra martoriata dalla presenza delle cosche: “Lo scorso aprile ho accolto l’invito del massmediologo Klaus Davi a far parte di una lista civica di personalità e competenze calabresi. A San Luca – prosegue – non si votava da anni e la popolazione era disaffezionata alle istituzioni, tranne, paradossalmente, al commissario prefettizio. Abbiamo voluto, con una iniziativa simbolica di vicinanza a un territorio martoriato, garantire una seconda lista per evitare il quorum e avere un governo cittadino”.

“E’ stata una iniziativa di passione civica che si è esaurita dal mio punto di vista con l’elezione e con la predisposizione di un impianto normativo aggiornato per il comune (statuto, regolamento consiglio comunale e regolamento commissioni)”, racconta Bausone, che tornando al caso Caltagirone dice di aver imparato una lezione importante da quella vicenda: “Ho capito che molti vip soffrono una solitudine che li rende deboli per certi versi. La fama e il successo, televisivo e/o politico, non deve mai farci dimenticare chi siamo davvero e stare con la gente e tra la gente dà un’energia positiva da non tralasciare mai”.