Hong Kong, scontri con la polizia: 400 arresti 

Hong Kong, lacrimogeni contro marcia per la democrazia

(AFP)

Pubblicato il: 01/01/2020 12:33

La polizia di Hong Kong ha lanciato lacrimogeni e ha utilizzato spray al peperoncino contro i manifestanti arrivati a Central, il distretto degli affari. Decine di migliaia di persone hanno risposto all’appello del gruppo Civil Human Rights Front per salutare il 2020 con una grande marcia per la democrazia. Partiti dal Victoria park, i manifestanti si sono diretti verso Chater road a Central agitando cartelli che inneggiano alla “lotta”, ma anche alla “indipendenza di Hong Kong”.

La polizia afferma di essere intervenuta con lacrimogeni per bloccare manifestanti che gettavano bombe molotov e spazzatura contro gli agenti e “rivoltosi con il volto coperto” che sfasciavano vetrine. Un manifestante che ha diffuso immagini live su Twitter ha riferito che gli scontri sono iniziati quando agenti in borghese hanno fermato delle persone per presunti vandalismi. La polizia ha intanto annunciato la chiusura di tutti i parchi e i centri sportivi dell’area di Central.

Iniziata la scorsa primavera contro una legge che avrebbe permesso l’estradizione in Cina, la protesta è continuata anche dopo che il provvedimento è stato abbandonato. I manifestanti, soprattutto giovani studenti, protestano contro la brutalità della polizia e le ingerenze di Pechino nell’amministrazione di Hong Kong. L’ex colonia britannica è tornata sotto sovranità cinese nel 1997 secondo il principio “un paese due sistemi” che dovrebbe garantire il mantenimento di libertà civili a Hong Kong.