Iran lancia attacco agli Usa, colpite due basi in Iraq  

Iran lancia attacco agli Usa, colpite due basi in Iraq

(Xinhua)

Pubblicato il: 08/01/2020 06:30

Con una pioggia di missili è scattata nella notte l’offensiva iraniana contro le forze Usa in Iraq, in risposta all’uccisione del generale Qassem Soleimani. “L’Iran ha lanciato più di una dozzina di missili balistici contro le forze militari statunitensi e di coalizione in Iraq” ha comunicato il Pentagono. I missili “hanno preso di mira almeno due basi militari irachene che ospitano il personale militare degli Stati Uniti e della coalizione ad Al-Assad e Irbil”.

Le basi americane in Iraq, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti di intelligence, sarebbero state colpite da una quindicina di missili. In particolare, due o tre sarebbero caduti sulla base di Taji, a nord di Baghdad, 13 sulla base aerea di Al-Assad, a ovest della capitale, mentre uno sarebbe caduto a 30 chilometri a nord di Erbil. Il personale militare resta ancora in allarme nei bunker.

Secondo la televisione iraniana gli attacchi hanno provocato 80 morti. Stando all’emittente di Teheran sono stati lanciati 15 missili e nessun missile è stato intercettato. La tv ha parlato di “80 terroristi americani” che sono stati uccisi.

L’ufficio del primo ministro iracheno ha reso noto che nessun militare iracheno è rimasto colpito, precisando che il lancio di missili è iniziato all’una e 45 di notte ed è durato 30 minuti. In precedenza erano stati i canadesi e i norvegesi ad annunciare di non aver registrato vittime.

“Va tutto bene! – ha twittato il presidente americano Donald Trump dopo il raid iraniano – In corso valutazione dei danni e delle vittime. Fin qui tutto bene! Abbiamo di gran lunga le truppe più forti e meglio equipaggiate al mondo! Farò una dichiarazione in mattinata”.

La televisione iraniana ha annunciato che il presidente iraniano Hassan Rohani oggi pronuncerà un discorso. “Noi non vogliamo l’escalation verso la guerra, ma ci difenderemo contro l’aggressione” ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, che ha definito l’attacco missilistico contro le basi Usa in Iraq una “misura proporzionata di autodifesa”.