“La carne non è tutta uguale”, bufera per pubblicità sessista 

La carne non è tutta uguale, bufera per pubblicità sessista

Pubblicato il: 10/01/2020 11:12

Una bufera per il manifesto sessista. Dalle parti di Riccione, per giorni ha fatto discutere la scelta di un gruppo gastronomico locale che, per pubblicizzare la propria macelleria, ha scelto un cartellone particolare. Due fondoschiena femminili, molto diversi l’uno dall’altro, accompagnati dallo slogan ”la carne non è tutta uguale”. L’immagine del cartellone ha fatto rapidamente il giro del web, diventando argomento di discussione sui social e in particolare su Twitter. “Disgustoso” e “vergognoso” gli aggettivi più gettonati. Alla fine, l’azienda ha fatto marcia indietro: “Il manifesto è già stato rimosso ieri, chiedo scusa”, ha scritto il titolare su Facebook.

Riccione.

Pezzi di corpi di donna (sederi, nello specifico) paragonati a carne da macelleria, con disgustoso condimento di body shaming.

Anno nuovo, stessa misoginia. pic.twitter.com/KfTPtAZIPR

— Occhio allo Spot (@occhioallospot) January 9, 2020