Benedetto XVI e il grido d’allarme sul celibato: “Non posso tacere” 

Benedetto XVI e il grido d'allarme sul celibato: Non posso tacere

(AFP)

Pubblicato il: 12/01/2020 21:10

“Silere non possum”, “non posso tacere”. Con una citazione di Sant’Agostino, il Papa emerito Benedetto XVI rompe il silenzio dal monastero Mater Ecclesiae e lancia il “suo grido d’allarme” sul tema del celibato dei sacerdoti. Un grido che viene riportato sull’homepage de ‘Le Figaro’, che pubblica delle anticipazioni di un libro scritto a quattro mani da Benedetto e il cardinale Robert Sarah, che verrà pubblicato il 15 gennaio. “Il Papa emerito – scrive Le Figaro – prende una ferma posizione sulla possibilità di ordinare uomini sposati”.

Una posizione, quella espressa dal Pontefice emerito, che arriva poco prima dell’esortazione apostolica che Papa Francesco si appresta a pubblicare (è attesa per la fine del mese) dopo il Sinodo sulla Amazzonia nel quale i Vescovi avevano aperto spiragli alla ordinazione di preti sposati nei luoghi dove c’è carenza di sacerdoti.

“In questi ultimi mesi, mentre il mondo risuonava del rumore assordante creato da uno strano sinodo dei media che aveva la meglio su quello reale – scrivono Ratzinger e Sarah – noi ci siamo incontrati. Abbiamo scambiato le nostre idee e le nostre preoccupazioni. Abbiamo pregato e meditato in silenzio. Ognuno dei nostri incontri ci ha reciprocamente confortato e tranquillizzato. Le nostre riflessioni effettuate in modi diversi ci hanno portato a scambiare lettere. La somiglianza delle nostre preoccupazioni e la convergenza delle nostre conclusioni ci hanno portato a mettere i frutti del nostro lavoro e della nostra amicizia spirituale a disposizione di tutti i fedeli come Sant’Agostino. Anzi, come lui possiamo dire: ‘Silere non possum! Non posso tacere'”.

Il celibato dei preti, scrive ancora il Papa emerito nel volume a quattro mani con il porporato africano “ha un grande significato perché il nostro cammino verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita”. Il volume – ‘Des profondersii se nos coeurs’ sarà pubblicato dall’editore francese Fayard.