Libia, ecco i punti dell’accordo di Mosca 

Libia, ecco i punti dell'accordo di Mosca

(Foto Fotogramma)

Pubblicato il: 13/01/2020 14:00

Sono sette i punti dell’accordo sul cessate il fuoco in Libia che sarà firmato “alla presenza di testimoni e garanti della Federazione russa e della Turchia”, secondo quanto si legge nella bozza della dichiarazione congiunta finale dei partecipanti ai colloqui di pace intralibici di Mosca di cui l’Adnkronos ha una copia.

I partecipanti, rappresentati dal premier del governo di accordo nazionale Fayez Serraj, dal comandante dell’Esercito nazionale libico, generale Khalifa Haftar, il presidente della Camera dei rappresentanti Aguila Saleh, il presidente dell’Alto consiglio di Stato Khalid El-Mishri ed il presidente della Camera dei rappresentanti di Tripoli Sadiq el Khaliy hanno concordato:

1) di assicurare l’osservanza incondizionata della cessazione delle ostilità, che è entrata in vigore a mezzanotte del 12 gennaio

2) di determinare una linea del fronte che assicuri un cessate il fuoco sostenibile, sostenuto dalle misure necessarie per stabilizzare la situazione sul terreno e normalizzare la vita quotidiana a Tripoli e in altre città, mettendo fine a tutte le azioni offensive, procedendo verso una de-escalation armonizzata delle tensioni militari.

3) assicurare l’accesso sicuro, la consegna e la distribuzione di assistenza umanitaria per quelli che ne hanno bisogno.

4) di designare i membri (5+5) di una commissione militare come previsto dal piano d’azione dell’Unsmil per determinare la linea del fronte tra le parti in lotta, monitorare l’attuazione del cessate il fuoco, assicurare la stabilità del cessate il fuoco.

5) di designare i rappresentanti che parteciperanno ai canali di dialogo politico, economico, militare e di sicurezza lanciati dal rappresentante speciale per la Libia del segretario generale.

6) di formare gruppi di lavoro incaricati di elaborare, attraverso negoziati, le modalità dell’accordo politico intralibico, la soluzione delle questioni umanitarie e la ripresa economica del Paese.

7) di tenere la prima riunione dei gruppi di lavoro in una data ed in un luogo che non sono ancora definiti nella bozza.

Le parti hanno poi espresso sostegno all’iniziativa della Federazione russa e della Repubblica turca per una cessazione delle ostilità in Libia senza limiti, hanno riaffermato il loro impegno incondizionato alla sovranità, indipendenza, unità ed integrità territoriale della Libia ed agli obiettivi ed ai principi della Carta dell’Onu, hanno espresso fiducia nel fatto che non ci può essere una soluzione militare al conflitto in Libia, che può solo essere risolto attraverso un dialogo inclusivo intralibico teso a mettere fine in modo urgente alle sofferenze della Libia ed a migliorare la situazione umanitaria, hanno sottolineato il loro impegno incondizionato alla lotta inflessibile al terrorismo ed al traffico di esseri umani.