Calcio: Spadafora, ‘nuove tecnologie e pressioni su club per contrasto a razzismo’ 

Spadafora: nuove tecnologie per contrasto al razzismo negli stadi

Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora

Pubblicato il: 16/01/2020 18:29

“Sto già lavorando con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, all’introduzione di nuove tecnologie che possano aiutarci anche facendo pressione, legittima, sulle società affinché le applichino: Gravina ha avuto un’ottima idea sulla quale ci siamo confrontati, anche insieme ai suoi tecnici, la settimana scorsa in un incontro che abbiamo tenuto riservato, proprio perché stiamo arrivando alla conclusione di un’intesa su queste nuove misure e vogliamo però comunicarle, come è mio solito, quando siamo sicuri che abbiamo la possibilità di presentare una misura applicabile”. Lo ha detto il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, a margine dell’evento “Un calcio al razzismo” organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, a Roma sulle urgenti misure da attuare contro il razzismo negli stadi.

“Credo davvero che, nel giro di molto poco, avremo nuove misure tecnologiche estremamente avanzate -ha proseguito il ministro dello sport- e mai ancora utilizzate nel nostro paese e soprattutto faremo un’azione per quello che posso fare, non posso costringere le società e gli stadi, però sicuramente posso utilizzare tutta la forza che ho come ministro dello sport per invitare in maniera molto forte tutte le società poi ad utilizzare queste tecnologie e a metterle a disposizione delle forze di Polizia”.

“Nel medio termine speriamo di arrivare alla sperimentazione di quello che abbiamo chiamato radar passivo, mentre a lungo termine c’è il fatto culturale con il lavoro nelle scuole verso quelli che saranno i tifosi di domani”, ha poi annunciato il presidente della Figc Gabriele Gravina, parlando delle misure da attuare per individuare chi si macchia di comportamenti razzisti e antisemiti. “Si tratta di un riconoscimento facciale ad alta definizione -ha spiegato Gravina- la settimana prossima la confezioneremo sotto il profilo procedurale e istituzionale, poi la sperimenteremo con le società“.