Il ‘tifoso traditore’ si difende: “Colpa delle donne”  

Il 'tifoso traditore' si difende: Colpa delle donne

Pubblicato il: 21/01/2020 17:55

“Sono innocente”. Una grande scritta campeggia su Facebook nell’immagine di copertina di D., da circa 48 ore l’uomo più famoso – suo malgrado – dell’Ecuador. Sembra essere lui, infatti, il protagonista dell’ultimo video virale in circolo su Twitter, quello del tifoso allo stadio impegnato in effusioni con la compagna, almeno finché la coppia non si accorge di essere ripresa dalle telecamere della tv che trasmette in diretta la sfida Barcelona-Delfin: da lì gelo, imbarazzo e l’immediato distacco tra i due.

Il motivo? Quello ripreso in diretta non sarebbe altro che un tradimento, e a confermarlo sarebbe proprio il diretto interessato in una sconfinata serie di post sul social nei quali prima chiede perdono, poi si giustifica partendo all’attacco: “Sono le donne che ci insinuano – afferma -, io sono una vittima“. Sposato, estremamente credente, l’uomo deve ora fare i conti con la notorietà guadagnata. Conti da fare anche in famiglia visto che, a quanto si legge, “non c’è verso, sicuramente la mia relazione è finita”. Scovato dal curioso ‘popolo del web’ che in poche ore è riuscito a rintracciare il profilo del traditore, D. da due giorni pubblica incessantemente post pubblici per chiedere scusa alla moglie, puntare il dito contro chi lo accusa e, soprattutto, prendersela con le donne.

“Ho intenzione di difendere il mio onore e il mio orgoglio di uomo fino alla fine”, avverte, “e quelle donne che mi criticano so che hanno messo le corna ma comunque commentano”. E se da un lato lamenta “messaggi offensivi” che “stanno distruggendo tutto di me”, dall’altro D. sa bene chi biasimare per il suo comportamento: sé stesso, certo – “sono pentito” ripete da ore -, ma anche il genere femminile. “La maggior parte delle persone che mi attaccano e mi giudicano sono donne”, sottolinea, e “nessuno accetta la realtà”, cioè che “sono loro quelle che ci insinuano e noi cadiamo facilmente nella loro rete perché il nemico vuole sempre vederci stare male”. Ma “grazie al mio Dio sono pentito e sto bene e niente di quello che dite mi interessa, che sia chiaro che sono loro che ci chiedono di avvicinarle, io – sostiene – sono stato solo una vittima”. Le reazioni delle commentatrici? Emoji con la risata e infiniti sfottò: “Se così sei un figlio di Dio, non voglio immaginare cosa faresti come figlio del demonio…”.