Si inventa 16 gravidanze, maxi truffa all’Inps 

Si inventa 16 gravidanze, maxi truffa all'Inps

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 22/01/2020 13:39

Il gip di Roma Mara Mattioli ha disposto due obblighi di firma nei confronti di una donna di 50 anni e del suo compagno accusati di aver commesso una truffa all’Inps che andava avanti da anni: la 50enne avrebbe completamente inventato 16 gravidanze tra il 2001 e il 2018 percependo assegni familiari per oltre 100mila euro. A chiedere il provvedimento è stato il pm Carlo Villani, che insieme con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno portato alla luce il ‘sistema’ architettato dalla coppia.

La donna, che ha aveva rubato un blocchetto di certificati a una ginecologa, presentava le ‘carte’ alla Asl e al datore di lavoro, presentandosi spesso anche un ‘pancione’ finto. La 50enne ha dichiarato l’ultimo parto il 16 dicembre scorso ma i militari dell’Arma, che la tenevano d’occhio, l’avevano immortalata un mese prima senza alcun ‘pancione’. Per il gip che ha disposto la misura cautelare, questo ‘sistema’ di truffa era diventato per la coppia una “vera e propria regola di vita”, tanto che per l’ultima presunta gravidanza, la donna aveva già chiesto e ottenuto il ‘bonus bebè’.