Bari, prime analisi negative a virus Cina 

Virus Cina, caso sospetto a Bari

(Fotogramma)

Pubblicato il: 23/01/2020 18:57

Cresce l’allarme per il nuovo coronavirus e c’è un caso sospetto a Bari. Oggi l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Bari ha segnalato agli organi competenti “un caso di sospetta infezione da coronavirus 2019-nCov” che si è diffuso in particolare nella zona della metropoli cinese di Wuhan.

La persona che potrebbe essere stata infettata è una donna. La paziente sarebbe una cantante della provincia di Bari da poco tornata dall’Oriente. Il Policlinico precisa che “sono state adottate tutte le procedure di prevenzione previste. La paziente – continua la nota dell’azienda – si trova attualmente in isolamento respiratorio e da contatto presso il reparto di malattie infettive e sta ricevendo le cure necessarie in attesa di conoscere gli esiti degli esami diagnostici di conferma”.

Quattro cittadini cinesi sono invece sotto osservazione in Scozia, riporta l’emittente Skynews. Intanto il bilancio ufficiale delle vittime è salito a 18 morti.

“E’ ancora troppo presto per dichiarare un’emergenza sanitaria globale” ha stabilito l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), al termine della riunione del Comitato di emergenza convocato a Ginevra. “Non facciamo errori. Si tratta di un’emergenza che riguarda la Cina ma non è ancora diventata un’emergenza sanitaria globale”. Così il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nella conferenza stampa convocata dall’agenzia. La valutazione del rischio da parte dell’Oms è che “l’epidemia abbia un rischio molto elevato in Cina e un rischio elevato a livello regionale e globale”.

L’Organizzazione esorta quindi “a sostenere tutti gli sforzi in corso attraverso una missione multidisciplinare internazionale dell’Oms, che comprenda anche esperti nazionali”, sul nuovo coronavirus. La missione avrà tra i suoi obiettivi “il potenziamento della sorveglianza delle infezioni respiratorie acute gravi nelle regioni interessate, il rafforzamento delle misure di contenimento e mitigazione del coronavirus”. Inoltre, indagherà sulla “causa di origine animale del nuovo virus; l’entità della trasmissione da persona a persona”.