Virus Cina, “paziente Bari è stabile” 

Virus Cina, paziente Bari è stabile

(foto Adnkronos)

Pubblicato il: 24/01/2020 09:27

dall’inviato Francesco Maggi

“La paziente è stabile e senza particolari problemi”. Lo ha spiegato all’AdnKronos Salute Giovanni Migliore, direttore generale del Policlinico di Bari, dove da ieri è ricoverata una paziente 40enne con sintomi che hanno fatto sospettare un’infezione da nuovo coronavirus cinese. Le prime analisi svolte ieri sembrano tuttavia identificare un altro patogeno, un micoplasma, che presenta una sintomatologia simile a quella delle infezioni virali. Come sta vivendo la paziente e i familiari questo incubo? “Non saprei, abbiamo scelto di essere molto determinati nel rispettare la privacy”, risponde sorridendo il direttore. La donna è una cantante lirica di Bari che ha viaggiato in Cina nelle zone poi finite nell’area rossa di contagio.

Oggi dovrebbero arrivare “dallo Spallanzani di Roma le analisi definitive, spero già in tarda mattinata, ma comunque in giornata. La paziente per ora ha una infezione da micoplasma”, precisa il Dg. “Spero che dallo Spallanzani arrivi la notizia definitiva che non ci troviamo di fronte al coronavirus in questione. Siamo abbastanza tranquilli”. Ci sono altre persone venute in contatto con la paziente? “Nella nostra nuova area di emergenza – risponde Migliore – abbiamo uno spazio per questo tipo di eventi e la paziente è stata subito isolata”.

Se dallo Spallanzani arriverà la conferma che non è il coronavirus, domenica potrà pranzare a casa e proseguire la terapia per via orale per il Mycoplasma pneumoniae, un batterio della polmonite”, spiega Gioacchino Angarano, primario Malattie infettive del Policlinico di Bari, che si sta occupando della paziente che “è arrivata abbastanza tranquilla qui da noi”. “Anche l’esigenza dell’isolamento non l’ha disturbata – ha spiegato il medico – questo perché il suo medico di famiglia, al quale si era rivolta al rientro dalla Cina per i sintomi di una polmonite, le ha subito spiegato cosa poteva essere e le ha detto di venire da noi. La paziente ha iniziato a stare male il 19 gennaio prima della partenza per il rientro in Italia. Comunque guarda la tv, perché nel reparto di isolamento c’è, ed è tranquilla”.