Sanremo, De Filippi: “Non credo che Amadeus sia sessista” 

Sanremo, De Filippi: Non credo che Amadeus sia sessista

(FOTOGRAMMA/IPA)

Pubblicato il: 25/01/2020 10:06

“Fa impressione considerare quanto ultimamente bisogna stare attenti quando si parla per non essere fraintesi. Non penso che Amadeus sia sessista o maschilista ma che abbia inteso Sanremo come una festa e abbia mischiato le carte: il suo scegliere giornaliste e belle ragazze credo miri ad accontentare tutti”. Lo afferma Maria De Filippi, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, parlando delle accuse di sessismo rivolte al conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo.

Poi aggiunge: “Credo che abbia sbagliato a usare dei termini. In generale, penso abbia ragione Lilli Gruber quando dice che se tu fai un lavoro, che sia uomo o donna, devi essere pagato nello stesso modo. E penso anche che per le donne è più complicato farsi valere. Ma dobbiamo anche essere più solidali tra noi, lo siamo poco”.

“Poi, anche io, a Sanremo, avevo innescato una polemica senza rendermene conto” ricorda, riferendosi alla co-conduzione a titolo gratuito: “Non immaginavo che avrei innescato una polemica contro Carlo (Conti, ndr). Non mi sono resa conto, altrimenti avrei aggiunto che io non facevo il direttore artistico ma che, semplicemente, avevo dovuto scegliere cinque vestiti. Quando ho visto i giornali il giorno dopo mi sarei sotterrata, non mi era mai successo”.

Quanto, infine, alla polemica sulla presenza in gara del rapper Junior Cally, la conduttrice di Canale 5 dice: “Ho avuto un caso simile ad ‘Amici’, con Skioffi. I prof lo avevano giudicato per le canzoni che aveva portato, poi sono usciti i precedenti. Ho chiesto un parere ai giornalisti musicali, gli ho fatto spiegare le frasi che aveva cantato. Ha detto cose simili a Cally: sosteneva di essersi ispirato ad alcuni film. Alla fine è rimasto: io credo che la componente artistica conti”.